“Nella sempre più consolidata diversificazione del target di visitatori che da tutto il mondo continua a scegliere la nostra destinazione in tutti i mesi dell’anno, in particolare la crescente e per nulla scontata presenza giapponese rappresenta non soltanto l’esito di precise strategie ed iniziative istituzionali ma anche la fotografia più eloquente di un innalzamento costante della qualità della proposta e della percezione turistiche internazionali di Tropea.
Registriamo con grande soddisfazione – dichiara il Sindaco Giovanni Macrì – visite di gruppi, delegazioni istituzionali, giovani coppie o professionisti di ogni settore che provenienti dal Giappone optano per Tropea come loro tappa nel Bel Paese, subito dopo le più famose città d’arte se non la meta principale o iniziale del tour italiano.
Nel quadro delle diverse iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale per rafforzare la reputazione di Tropea nel Paese del Sol Levante e per consolidare intese e reciproci scambi di esperienze, rientra anche la tappa nella nostra destinazione dei tre docenti di turismo della Ryutsu Keizai University, Kentaro Tamino, Mariko Koda e Kazuki Fukui incontrati in occasione dell’evento La Tropea Experience conclusosi con successo nei giorni scorsi.
Obiettivo della missione degli accademici ed esperti di turismo nel Principato era proprio verificare in loco se la meta turistica sempre più riconosciuta su scala internazionale come modello di promozione e marketing territoriale, corrispondeva alle aspettative ed alle motivazioni di viaggio dei potenziali viaggiatori giapponesi.
Fuga dalla routine quotidiana, ricerca di esperienze gourmet, riposo e relax, ricordi di viaggio, ricerca di esperienze di grande impatto così come del bello e di luoghi non conosciuti.
Rispetto a queste che, secondo diverse indagini, risultano come le principali molle turistica per il target nipponico e che, per lo più sopra i 30 anni risulta attratto per la stragrande maggioranza da marcatori identitari e culturali e dalla enogastronomia, Tropea – prosegue il Primo Cittadino parlando di esito largamente positivo dell’autorevole sopralluogo – sta evidentemente continuando a collocarsi tra le mete preferite e più coincidenti con la loro idea di Made in Italy e più accoglienti, senza quindi tradire attese ed immaginario e generando anzi un virtuoso passaparola di ritorno.
Era esattamente questa – va avanti – l’ambizione sottesa alla missione istituzionale che ci ha visti ospiti e protagonisti nei mesi scorsi in Giappone e sono oggi, questi risultati tangibili, la conferma e l’incoraggiamento più convincenti a proseguire in una direzione di selezione dei flussi in entrata, di governo dell’overtourism e di corrispondente e continua elevazione della qualità della ricettività e dell’offerta culturale ed anche ecologica della città che proprio per queste ragioni e per questi sviluppi condivisi con la comunità locale – conclude Macrì – viene percepita, ricercata e vissuta come destinazione di lusso”.