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A Caulonia il festival “Calabria, Oasi della Biodiversità d’Europa”: regione ospita da sola il 32% degli habitat censiti in Europa

La Calabria, che rappresenta appena il 2% della superficie europea, ospita da sola il 32% delle tipologie di habitat microclimatici censiti in Europa. Un dato eccezionale, eppure poco conosciuto, che racconta la ricchezza nascosta di una terra spesso ai margini del dibattito scientifico e ambientale.

È partendo da questo patrimonio naturale che oggi e domani, Caulonia (Reggio Calabria) si trasforma in un laboratorio di futuro: due giorni di incontri, riflessioni, musica, degustazioni e attività anche per i più piccoli per costruire insieme una nuova narrazione possibile del Sud, fondata su etica, giustizia e rispetto della natura. Il centro storico del borgo, ospita l’Etica&Bio Festival, promosso da NaturaSì, società benefit, la più grande rete di negozi biologici in Italia, insieme a Goel – Gruppo Cooperativo, con il patrocinio del Comune.

“Calabria, Oasi della Biodiversità d’Europa”: è il titolo dell’incontro inaugurale del Festival, che ha messo al centro i numeri di una Regione che vanta peculiarità eccezionali. Vi si trovano infatti ben 74 delle 230 tipologie di habitat microclimatici censiti a livello europeo.

Un territorio in cui convivono 780 chilometri di costa, tre grandi parchi nazionali (Aspromonte, Sila e Pollino), un parco regionale, 16 riserve statali montane, due riserve naturali regionali e persino un’area marina protetta (Capo Rizzuto). Complessivamente, le aree protette coprono oltre 255.000 ettari, pari a quasi al 17% dell’intera regione.

Le specie di flora vascolare censite ammontano a 2.799, su un totale nazionale di 8.195. Una biodiversità, quella naturale, che si rispecchia nella qualità e varietà dell’agricoltura.

Solo nel campo dell’olivicoltura, ci sono sei diverse varietà autoctone. Non a caso si parla della seconda regione italiana (la prima è la Toscana) per superficie agricola dedicata al bio, il 36,3%, contro una media nazionale pari al 17,4% e della terza tra le regioni italiane per numero di aziende agricole bio, superata solo da Puglia e Sicilia.

Goel e la Comunità Progetto Sud lanciano durante il Festival il marchio “Calabria, Oasi della Biodiversità d’Europa”, un marchio a disposizione di tutti, un gesto simbolico ma concreto per invitare la politica e la società a riconoscere e valorizzare le risorse autentiche della Calabria. A margine dell’incontro verrà consegnata da Banca popolare Etica una borsa di studio a sostegno del progetto Brick (Botanical Research Institute of Calabrian Knowledge).

Il Festival racconta anche la possibilità concreta di fare impresa in modo giusto, come testimonia l’esperienza di Goel Bio, realtà agricola nata in opposizione alla ‘ndrangheta che oggi garantisce una filiera etica e trasparente, fondata su prezzi equi ai produttori, controlli privati contro le infiltrazioni mafiose, tutela reale dei lavoratori agricoli.

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