“La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso” - Albert Einstein
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaRischi naturali e infrastrutture: il 14 maggio a Reggio Calabria accademia, istituzioni...

Rischi naturali e infrastrutture: il 14 maggio a Reggio Calabria accademia, istituzioni e professionisti a confronto

Mercoledì 14 maggio, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ospiterà una giornata di studio interamente dedicata al rapporto tra rischi naturali, ingegneria strutturale e sviluppo infrastrutturale.

L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento DICEAM e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, rientra nel più ampio contesto del progetto nazionale *RETURN – multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate*, finanziato dal PNRR, e si propone come spazio di dialogo tra accademia, istituzioni pubbliche, e mondo delle professioni tecniche.

 

Il tema della prevenzione e mitigazione dei rischi naturali, soprattutto in un territorio esposto come quello calabrese, non è più rimandabile.

Frane, alluvioni, terremoti, erosione costiera e cambiamento climatico impongono una riflessione profonda e una strategia condivisa.

L’evento si svilupperà attorno a un concetto chiave: la necessità di integrare ricerca scientifica, competenze professionali e governance pubblica, per costruire un modello di sviluppo territoriale resiliente e sostenibile.

 

A dare avvio ai lavori saranno i saluti istituzionali del Rettore Giuseppe Zimbalatti, del Direttore del DICEAM Giuseppe Barbaro e del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Francesco Foti.

Subito dopo, verrà presentato il progetto RETURN, che pone al centro della sua azione la quantificazione della pericolosità dei fenomeni naturali, come strumento fondamentale per la corretta progettazione e pianificazione territoriale.

Le università calabresi illustreranno le più recenti attività di ricerca in ambito geotecnico e strutturale, con un focus sulla Calabria tirrenica, mentre i relatori nazionali porteranno esperienze e approcci innovativi nella valutazione dei rischi.

 

Una parte importante della giornata sarà dedicata all’analisi dei ponti sospesi di grande luce, con particolare attenzione al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, che costituisce una sfida ingegneristica di portata internazionale, ma anche un simbolo della necessità di coniugare grandi opere e sicurezza del territorio.

Un contributo autorevole su questo tema è stato offerto dal prof. ing. Edoardo Cosenza, coordinatore del Gruppo di lavoro istituito dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri per seguire gli sviluppi del progetto:

«Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri segue con grande interesse gli sviluppi di questa opera di grande ingegneria, attraverso un Gruppo di lavoro ad hoc, voluto dal Presidente Perrini e che coordino; il Gruppo effettua studi e può esprimere opinioni assolutamente indipendenti rispetto alla progettazione che lo Stato sta sviluppando.»

 

Il cuore dell’incontro sarà la tavola rotonda dal titolo *”Valutazione e mitigazione dei rischi”*, che vedrà coinvolti rappresentanti della Protezione Civile, della Regione Calabria, del Consorzio ReLUIS, del CNR e degli Ordini professionali, insieme ad accademici e tecnici di settore.

Un’occasione concreta per mettere a sistema le competenze e creare sinergie tra chi studia i fenomeni, chi interviene nei momenti critici e chi ha il compito di pianificare e decidere.

 

«In un contesto come quello calabrese, dove la vulnerabilità naturale si intreccia con fragilità infrastrutturali e criticità amministrative, i professionisti tecnici assumono un ruolo centrale nella diffusione di una vera cultura del rischio – ha dichiarato l’ing. Francesco Foti, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria –.

È nostro dovere contribuire alla formazione di una coscienza collettiva orientata alla prevenzione, alla sicurezza e alla sostenibilità.

Solo attraverso la collaborazione tra saperi, esperienze e responsabilità diverse possiamo affrontare con efficacia le sfide del nostro tempo.»

L’iniziativa è aperta a ingegneri, tecnici, studenti, amministratori e cittadini interessati, e per gli ingegneri iscritti all’Albo è previsto il riconoscimento di 3 Crediti Formativi Professionali.
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
 via Tommaso Campanella38/a 89127
 Reggio Calabria tel 0965 23001, fax 0965 23002 e.mail segreteria@ordingrc.it, web www.ordingrc.it
Articoli Correlati