«Si è trattato di una bellissima iniziativa», ha detto Giuseppe Falcomatà riconoscendo «l’importanza di un’occasione utile ad affrontare il tema del completamento della strada di collegamento tra lo svincolo autostradale a Gioia Tauro ed il borgo di Delianuova, un lavoro della Città Metropolitana del 2006 che ha avuto diverse vicissitudini e che, ormai completa per il 94%, dovrà passare anche dalla rescissione in danno del contratto con la ditta aggiudicataria dell’appalto». «Quindi – ha spiegato il sindaco – procederemo con una nuova gara rispetto alla quale è stato chiesto, da due anni, un finanziamento con priorità tre alla Regione Calabria per 4,5 milioni di euro. Siamo convinti che, anche grazie alla presenza della nuova associazione, che naturalmente consente maggiore consapevolezza delle dinamiche del territorio, e, naturalmente, insieme all’amministrazione comunale di Delianuova, si potrà lavorare in sinergia affinché questa importante opera possa finalmente vedere la luce».
«La nascita di Agorà Deliese – ha proseguito Falcomatà – è una buona notizia perché consente al territorio di evitare l’isolamento sociale, culturale e politico. La sua presenza, infatti, permette di ampliare il confronto su tematiche di carattere nazionale che hanno, però, effetti sui territori più piccoli e sulle comunità. Penso, per esempio, all’autonomia differenziata».
Per il presidente di Agorà Deliese, Giovanni Palumbo, l’intervento del sindaco metropolitano al battesimo della nuova realtà associativa «è stato fondamentale e prezioso perché ha chiarito alcuni punti d’interesse collettivo, a partire dalla strada di collegamento che, una volta completata, porterebbe vantaggi enormi in termini di tempo e sicurezza».