Un’offerta aumentata e diversificata che valorizza ma, allo stesso tempo, forma: bambini, adulti, scuole. Iniziative che raccontano e fanno vivere l’archeologia del territorio con strumenti diversi, parlando a tutti attraverso il patrimonio culturale del Parco e le collezioni dei suoi musei. È questa la programmazione delle attività culturali e dei laboratori didattici del Parco archeologico di Sibari per il 2024. Conoscere e costruire consapevolezza e senso di appartenenza verso un territorio che ha sempre più da dirci attraverso le attività che il Parco propone alla comunità: laboratori di archeologia sperimentale, scavi simulati, esperienze immersive, approfondimenti storici ed archeologici, letture e creatività attraverso il mito antico, laboratori specifici per persone con disabilità. E, ancora, le conferenze di #nonrompeteci, il progetto di contrasto alla violenza di genere costruito insieme al Centro Antiviolenza Fabiana di Corigliano-Rossano.
L’offerta si articola in due sezioni, una aperta a tutti e concentrata nei fine settimana, per favorire una più ampia partecipazione, l’altra infrasettimanale e specifica per le scuole di ogni ordine e grado, che potranno prenotare la partecipazione delle proprie classi.
I laboratori si terranno negli spazi del Museo nazionale archeologico della Sibaritide e saranno gratuiti e inclusi nel costo del biglietto d’ingresso.
«Attraverso l’attività culturale, educativa e didattica – spiega il direttore Filippo Demma – il Parco continua ad aprirsi e ad incontrare il territorio e la comunità in maniera diretta e accessibile. La programmazione a lungo termine che abbiamo costruito quest’anno vuole andare incontro alle esigenze di tutti: le iniziative che proponiamo ampliano la già ricca offerta del 2023 con l’obiettivo di raggiungere il più alto numero possibile di persone e rendere il Parco un luogo per tutti, senza nessuna esclusione».