Prenderà il via il prossimo 30 novembre il corso di abilitazione per i tecnici incaricati in qualità di “Esperto in interventi di risanamento radon” promosso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro insieme ad Arpacal.
L’attività di formazione si protrarrà per 60 ore, di cui la metà in aula e la metà nei laboratori messi a disposizione dell’Agenzia regionale per l’Ambiente. Il coordinamento scientifico dell’intero corso è affidato a uno dei maggiori esperti nazionali sul gas radon, il fisico Salvatore Procopio, referente del laboratorio di fisica “E. Majorana” di Arpacal. Oltre a lui, a tenere le lezioni teoriche e pratiche saranno diversi docenti e tecnici esperti in radioprotezione e in agenti fisici della stessa agenzia, del Cnr e di importanti università italiane. Il corso si rivolge non solo agli ingegneri, ma anche agli architetti, ai geometri e ai periti tecnici.
L’iniziativa è stata presentata martedì mattina dal presidente dell’Ordine, Gerlando Cuffaro: «Il radon è un problema serio perché è dannoso per la salute di tutti i cittadini. Ecco perché abbiamo ritenuto avviare questo corso assieme ad Arpacal, che ringrazio per l’attenzione e la disponibilità dimostrate. Si tratta di un corso dettagliato, tecnico, altamente scientifico con cui dimostriamo di essere molto attenti ai problemi della salute di tutti i cittadini. Siamo orgogliosi di avviare questa iniziativa».
Assieme a lui, il Commissario straordinario Arpacal, Michelangelo Iannone: «Le attività di monitoraggio e le campagne di controllo realizzate negli anni da Arpacal rappresentano oggi una base di conoscenza da condividere con il mondo della ricerca e con tutte le figure professionali, in particolare con quelle hanno il compito di assicurare costruzioni e interventi di risanamento per proteggere la salute umana dal rischio radon», ha spiegato.
Il corso è stato illustrato nei dettagli da Caterina Francesca Dardano, referente della Commissione Sicurezza e CTS dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro per l’iniziativa: «La normativa in vigore dal 2020 – ha detto – impone delle stringenti scadenze: la prima, riferita alle abitazioni, è quella del prossimo 31 dicembre: oltre quella data, tutte le nuove costruzioni dovranno rispettare dei limiti ben determinati quanto a concentrazione media di radon in aria. Da qui l’importanza di formare delle figure professionali altamente qualificate: un’esigenza a cui questo corso, grazie al coinvolgimento di Arpacal e dei professionisti che terranno le lezioni, risponde in maniera più che adeguata».
27 giugno 2024