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Dalla costa allo shaker: la Calabria degli amari conquista la scena nazionale della mixology

C’è un filo che lega le erbe spontanee delle montagne calabresi, le ricette custodite per generazioni e le mani creative dei bartender che le trasformano in cocktail unici. È il filo di Amara Calabria, il contest che in soli quattro anni ha cambiato il modo di raccontare e vivere la cultura degli amari in Italia.
Nato nel 2022 quasi come una sfida visionaria, oggi Amara Calabria è un format maturo, strutturato e riconosciuto, capace di unire in un’unica esperienza arte della mixology, identità territoriale e promozione culturale.
Edizione dopo edizione, l’evento ha attirato l’attenzione di pubblico, media e operatori del settore, diventando un vero e proprio laboratorio di innovazione che parte dalla tradizione per spingersi oltre i confini regionali.
Visione: la Calabria come capitale degli amari
La direzione è chiara: posizionare la Calabria come destinazione di riferimento per la cultura degli amari. Non solo un appuntamento annuale, ma un tassello di una strategia più ampia che intreccia turismo esperienziale, valorizzazione delle filiere locali e racconto autentico del territorio.
Come sottolineano Domenico Bellantonio e Laura Saraceno organizzatori del Piro Piro, “Amara Calabria è un ponte tra passato e futuro: recupera le radici di un prodotto identitario e le porta sul palcoscenico contemporaneo della mixology”.
Dall’esordio alla consacrazione
Nel 2022, la prima edizione ha acceso la scintilla: 22 bartender calabresi in gara, un format fresco e un’energia contagiosa.
Nel 2023, la sfida si è ampliata, con più etichette, più pubblico e più risonanza mediatica.
Il 2024 ha segnato il salto di qualità: 27 concorrenti, una formula rodata, stand tematici dei produttori, giurie internazionali e premi di altissimo livello, tra cui stage nei migliori cocktail bar del mondo.
Oggi, il contest entra nella sua quarta edizione con una consapevolezza nuova: essere diventato un brand culturale capace di generare indotto, networking e orgoglio identitario.
Novità e ambizioni 2025
Quest’anno, per la quarta edizione che si terrà il 1° Settembre, Amara Calabria rinnova la sua veste con:
⦁ Sfide tematiche ispirate ai paesaggi e ai sapori calabresi, per trasformare ogni cocktail in una storia da bere.
⦁ Un’area espositiva più ampia, che permetterà di incontrare produttori e scoprire ingredienti rari.
⦁ L’arrivo di un guest bar internazionale, con bartender dall’Italia e dall’estero pronti a contaminare la scena con stili e tecniche diverse.
⦁ Degustazioni guidate e workshop aperti al pubblico, per rendere lo spettatore parte attiva dell’esperienza.
I protagonisti
⦁ 20 bartender selezionati tramite bando nazionale, scelti per creatività, tecnica e capacità di raccontare il territorio.
⦁ Oltre 15 etichette di amaro calabrese, di cui 3 nuove, portatrici di ricette inedite e ingredienti autoctoni.
⦁ Doppia giuria: tecnica, con nomi di spicco della mixology e del giornalismo enogastronomico; popolare, con influencere volti noti appassionati di Calabria.
⦁ Tra i vari volti della bar industry contemporanea spicca il supporter ufficiale di Amara Calabria 2025: Angelo Canessa, brand ambassador di Velier, figura di riferimento nel panorama internazionale degli spirits.
⦁ Gli organizzatori dell’evento sono Domenico Bellantonio e Laura Saraceno, insieme al noto bartender e formatore Marco Pistone, che cura anche il coordinamento tecnico.
⦁ La serata sarà condotta da Marco Mauro, voce e volto capace di trasformare la competizione in un grande spettacolo corale.

Un evento che muove il territorio
Amara Calabria non è solo spettacolo: è marketing territoriale in azione. In pochi anni ha contribuito ad aumentare la visibilità commerciale di etichette locali, a stimolare collaborazioni tra produttori e bartender e ad attirare visitatori da tutta Italia, incuriositi dal binomio cultura e gusto.
Con il patrocinio di enti regionali e comunali, l’evento si inserisce in un piano più ampio di promozione culturale che guarda anche all’internazionalizzazione.
Premi, sponsor e futuro
I vincitori dell’edizione 2025 riceveranno premi in denaro, forniture professionali e un’esperienza formativa in un cocktail bar di riferimento europeo.
Accanto agli sponsor storici, arrivano nuovi brand del beverage, enti di promozione turistica e realtà imprenditoriali locali, segno che il progetto continua ad attrarre investimenti e sostegno.
L’obiettivo a medio-lungo termine è ambizioso: fare di Amara Calabria un appuntamento fisso della mixology nazionale e un polo di richiamo internazionale, capace di raccontare la Calabria al mondo attraverso il linguaggio universale del gusto.

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