“Il Governo Meloni dichiara guerra ai poveri. C’è chi si concentra sulle modalità – un impersonale SMS, vigliacco e crudele come solo la lingua della burocrazia sa essere – ma la sostanza è ancor più dura della forma.
Perché 169mila famiglie si ritroveranno ora senza alcuna fonte di reddito. Perché 169mila famiglie saranno più ricattabili e costrette ad accettare qualunque offerta di lavoro arrivi dall’imprenditore di turno (e non solo!).
Perché lo stesso Governo Meloni che fa la guerra ai poveri propone la pace agli evasori e alle grandi imprese che macinano profitti su profitti. I soldi li si prende dai poveri e li si dà all’industria bellica.
Perché nel giorno in cui è stata presentata alla Camera la richiesta di sospensione della discussione per un #salariominimo, il Governo tramite SMS sospende il #redditodicittadinanza.
Anche nella nostra città questo provvedimento avrà ricadute enormi, nelle nostre periferie e molti nostri concittadini si troveranno in una situazione di indigenza. Così come fatto in Campania, anche nella nostra regione occorre mobilitarsi.
Se il Governo decide di farci guerra occorre alzare la testa per rivendicare i nostri diritti”.
E’ quanto si legge in una nota di Potere al Popolo Catanzaro.