Venerdì 2 giugno, presso la sala consiliare del comune di San Ferdinando, dalle ore 10.30, si terrà la conferenza stampa di Unione Popolare per lanciare la campagna nazionale sul salario minimo #10èilminimo anche in Calabria, per una paga oraria di almeno 10 euro.
La campagna, che ci vedrà impegnati nelle piazze per la raccolta firme e la costruzione di mobilitazione sociale, servirà a sostenere la legge di iniziativa popolare presentata lo scorso 19 maggio in Cassazione dalle tre organizzazioni riunite in UP: Potere al Popolo!, Rifondazione Comunista e DeMa.
Come scritto nel comunicato nazionale: “Questa proposta di legge punta a dare attuazione all’articolo 36 della Costituzione, che stabilisce il diritto di ogni lavoratore ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.
Esistenza dignitosa che non viene assicurata oggi in Italia, se non si stabilisce una cifra minima di retribuzione sotto la quale non si può scendere, per tutte le lavoratrici e i lavoratori, indicizzata sulla base dell’inflazione.
In Italia un giovane su quattro è a rischio povertà. Dal 1990 a oggi l’Italia è l’unico Paese Ocse in cui i salari sono crollati: -2,9%. Nel 2022 erano più bassi del 12% in termini reali rispetto al 2008, secondo il Global Wage Report 2022-23 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
A questa situazione già nera, si è aggiunto il boom dei prezzi, frutto, secondo la stessa BCE, dei profitti che le grandi aziende stanno facendo speculando sui prezzi energetici e alimentari.
In questi anni in tanti si sono riempiti la bocca con il salario minimo, ma non si è ancora fatto nulla. Nessuno vuole toccare gli interessi di pochi privilegiati. Abbiamo deciso noi di passare all’azione.
Nei prossimi 6 mesi ci troverete ovunque a sostenere questa battaglia di civiltà e di dignità, e a raccogliere le firme in tutta Italia. Contattateci se volete unirvi a noi!”
Come Unione Popolare abbiamo scelto nella nostra regione un giorno e un luogo simbolici dello sfruttamento lavorativo per il lancio della campagna: San Ferdinando, il luogo della tendopoli, nel giorno della commemorazione di Soumaila Sacko, migrante, bracciante e attivista barbaramente ucciso nel 2018 a San Calogero”.