“Abbiamo concordato questo incontro al fine di verificare quale sia lo stato dell’arte su quest’opera indispensabile per la sanità della regione e vorrei fosse segno tangibile del nuovo corso di questo governo regionale”. Lo ha detto il presidente della Regione e commissario ad acta per la sanità Roberto Occhiuto che, in Prefettura a Cosenza, ha partecipato ad una riunione operativa indetta dal prefetto Vittoria Ciaramella sullo stato di avanzamento dei lavori del nuovo ospedale della Sibaritide.
“Ho fatto diversi sopralluoghi – ha poi aggiunto Occhiuto – e so che l’impresa che è subentrata alla precedente per concludere i lavori lo ha fatto con un progetto economico- finanziario che va rimodulato. Chiaramente il mio compito è fare tutto ciò che si possa fare, rispettando la legge, per arrivare alla conclusione dei lavori nei tempi previsti”.
Il presidente Occhiuto ha poi risposto ai giornalisti in merito all’ultimo Tavolo Adduce, il tavolo di monitoraggio interministeriale. “Che io non abbia un buon rapporto con la signora Adduce – ha detto – credo sia evidente a tutti.
Questo tavolo ha scelto per dodici anni i commissari e sub commissari che hanno descritto una sanità in deficit, perché non hanno riconciliato i conti, io l’ho fatto in un solo anno. Certo, quando scelgo un commissario per un’azienda sanitaria non lo chiedo a nessuno”.
Infine, una riflessione sull’ospedale di Cosenza che preoccupa molto il presidente Occhiuto, perché “produce poco e soprattutto poca sanità per i cittadini della provincia e ha un pronto soccorso che scoppia. Ho nominato un commissario che ha un’importante esperienza – ha sottolineato – al quale ho dato degli obiettivi importanti tra cui il pronto soccorso e il Cup, diamogli tempo perché sono convinto che tra qualche mese i risultati del suo lavoro saranno evidenti”.