Il Consiglio regionale ha proceduto alla presa d’atto delle dimissioni dei consiglieri Simona Loizzo (Lega Salvini) e Giovanni Arruzzolo (FI). I due esponenti dei partiti del centrodestra, eletti deputati, sono stati surrogati rispettivamente dai primi dei non eletti della Lega, Pietro Santo Molinaro e di Forza Italia, Domenico Giannetta.
Prima che l’Aula procedesse alla presa d’atto delle dimissioni, Arruzzolo, dopo aver ringraziato tutte le componenti di palazzo Campanella e i rappresentanti della stampa, si è richiamato ai tanti appelli all’unità, alla necessità di fare sintesi “che spesso sono venute soprattutto dalla minoranza, sulle opportunità che la Calabria deve cogliere – ha sottolineato – con l’aiuto di tutti. Tra la prospettiva di trasmettere a livello nazionale una Calabria rappresentata come una zavorra, oppure quella di una regione che vuole dare un segnale di forte cambiamento”.
“Sono necessarie – ha detto ancora Arruzzolo, che ha anche chiesto “senso di responsabilità e impegno”- azioni forti. Senza dare colpe a nessuno per una Calabria che il presidente Roberto Occhiuto ha definito disastrata, dobbiamo dare atto allo stesso presidente di aver avviato un nuovo corso e se ci saranno risultati, saranno i risultati di tutti.
Lascio a malincuore questo Consiglio per assumere un nuovo ruolo che vuole rappresentare la tappa di un nuovo percorso che mi vedrà sempre impegnato per il bene della Calabria”.