“La Uil chiede di aprire, sin da subito, una vera e propria “vertenza Calabria”, per rivendicare chiarezza e certezze sul futuro di questa regione, attraverso l’individuazione e l’attuazione di obiettivi precisi, cronoprogrammi e ricadute occupazionali”. È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, in occasione di un incontro, svoltosi oggi a Roma, presso la sede di rappresentanza della regione calabrese, tra i vertici nazionali e regionali di Cgil, Cisl, Uil e il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, accompagnato da alcuni assessori. “Dobbiamo ricostruire e rilanciare il nostro Paese – ha precisato Bombardieri – riducendo anche le diseguaglianze territoriali, sollecitando e aiutando lo sviluppo sociale, occupazionale ed economico di alcuni territori, come la Calabria, che vivono particolari difficoltà. In quella realtà, c’è, innanzitutto, una questione infrastrutturale, perché qualunque sia il modello di sviluppo che si sceglie, occorrono comunque infrastrutture di base. In questo contesto – ha sottolineato il leader della Uil – le priorità su cui occorre subito concentrarsi sono l’alta velocità, con l’elettrificazione e il raddoppio delle linee ferroviarie, la 106, con il completamento di questa strada, e le Zes, per le quali occorrono finanziamenti e agevolazioni. Su questi temi, ci vuole confronto e dialogo sociale e perciò abbiamo chiesto al Governatore della Calabria di aprire una vertenza con il Governo. Non è più l’era degli annunci e delle inaugurazioni, ma – ha concluso Bombardieri – servono serietà, coerenza e impegni precisi: in momenti di crisi, in situazioni straordinarie c’è bisogno di soluzioni straordinarie”