“Approfitto per fare un augurio di buon Ferragosto ai calabresi e ai tantissimi che hanno scelto la nostra regione per trascorrere le vacanze.
E, in particolare, a tutti coloro che, anche a Ferragosto, sono impegnati, dal mare alla collina ai monti, nell’accoglienza di chi ha scelto la nostra regione.
L’hanno fatto riponendo in tutti noi una fiducia che non possiamo deludere. Non solo perché il turismo è fonte di ricchezza che innesca processi di sviluppo sostenibile e nuova occupazione, ma anche perché – afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso –
Il turismo è conoscenza, contaminazione di idee e saperi, arricchimento umano e, inoltre, uno degli alleati preziosi su cui contare per internazionalizzare le nostre produzioni, i nostri punti d forza, i nostri straordinari siti archeologici e culturali”. Aggiunge Mancuso: “La Regione ce la sta mettendo tutta, per rimuovere, con il rigore necessario e allertando ogni istituzione preposta al controllo preventivo e repressivo, alcune pecche storiche che ostacolano la fruizione del nostro mare e dei nostri boschi.
Ma per ottenere risultati è fondamentale che tutti i soggetti della filiera turismo abbandonino sciatteria e negligenze nei servizi basilari, assecondando, con senso del dovere e professionalità, ogni esigenza del turista”. Conclude il Presidente del Consiglio regionale: “Offriamo, a chi viene da noi, un binomio di natura e cultura che rende suggestivo e originale il patrimonio millenario di civiltà di una ragione che il Time annovera come una delle migliori 50 destinazioni del 2022. Noi siamo sul punto di lasciarci alle spalle atteggiamenti superficiali e pressappochismi che hanno fin qui nuociuto alla salvaguardia e alla valorizzazione dei beni naturalistici e culturali e, di conseguenza, alla reputazione della Calabria nell’immaginario collettivo. Tuttavia, per vincere questa sfida e accreditare in maniera definitiva la Calabria nello scenario internazionale come una regione efficiente nell’accoglienza turistica, in grado di mettere a disposizione dell’umanità, con diligenza e attenzione competitiva, gli scrigni naturalistici e architettonici di cui disponiamo,
c’è bisogno della collaborazione responsabile di chiunque, dentro il vasto e trasversale (per competenze e specialità) settore turistico, svolge un ruolo e una funzione pubblica o privata”.