“Sono al fianco delle associazioni di volontariato che in queste ore stanno protestando presso la Cittadella regionale chiedendo il rinnovo delle convenzioni per il supporto al 118 e per il trasporto dei pazienti dializzati”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso che si appella al governatore della Calabria, nonché commissario ad acta alla sanità, Roberto Occhiuto “affinché si scongiuri – prosegue Franz Caruso – il blocco del servizio da parte delle associazioni di volontariato che risulta essere di fondamentale importanza. Ritengo, infatti, straordinario il contributo che il mondo del Volontariato offre nei servizi di emergenza 118, che con impegno, serietà ed abnegazione interviene come vero e proprio presidio di assistenza e soccorso, salvando vite umane. Questo ruolo cruciale deve essere prioritariamente riconosciuto e poi anche premiato, attese le annose carenze presenti nel più generale sistema di emergenza-urgenza”.
“La riorganizzazione dell’emergenza urgenza 118 nella nostra regione – incalza Franz Caruso – per stessa ammissione del governatore e commissario alla sanità Roberto Occhiuto, che diceva di voler far attecchire in Calabria il cosiddetto “modello Lombardo”, non può certo prescindere dall’impiego dei soccorritori volontari che in tanti anni di servizio, ancor di più durante il periodo pandemico, hanno dimostrato di esserne parte integrante ed indispensabile. Ecco perché non comprendo, né possono essere giustificati, i ritardi fatti registrare dalla Regione Calabria nel rinnovo delle convenzioni, indispensabili alle associazioni per proseguire ad operare a beneficio delle comunità”.
“Non si gioca con la salute e la vita dei cittadini e, quindi, si deve serietà e rispetto a quanti lavorano per tutelarla e salvaguardarla – conclude il sindaco Franz Caruso – Mi auguro, pertanto, che il presidente e commissario ad acta Roberto Occhiuto operi con estrema responsabilità provvedendo a recuperare i ritardi registrati e rinnovando le convenzioni alle associazioni di volontariato per il supporto al 118 e per il trasporto dei pazienti dializzati. La sanità calabrese continua a registrare disfunzioni in più settori e questo non va bene”.