“Credo che non ci sia sogno più bello di un mondo dove il pilastro fondamentale dell'esistenza è la fratellanza, dove i rapporti umani sono basati sulla solidarietà, un mondo in cui siamo tutti d'accordo solla necessità della giustizia sociale e ci comportiamo di conseguenza” - Luis Sepúlveda
HomeAgoràAgorà CosenzaSeconda tappa del progetto I Borghi Ospitali di Calabria: un'altra idea di...

Seconda tappa del progetto I Borghi Ospitali di Calabria: un’altra idea di stare

Dopo il convegno di avviamento dello scorso 29 febbraio la seconda tappa si è svolta giovedì 4 aprile all’Antico Granaio di Roseto Capo Spulico, il “borgo delle (diverse) abilità” con l’incontro pubblico dal titolo “Un’altra idea di stare” che ha visto la partecipazione, oltre che del sindaco Rosanna Mazzia, anche presidente nazionale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, anche di Lea Sodano dell’associazione Città Fertile, di Claudia Orsino e Angelo Rotunno in rappresentanza di Viatoribus, di Angela Donato per Dream Solution e di Antonio Cardelli dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.

Quello della Rete delle Comunità ospitali di Calabria è un percorso che parte da lontano e che ha visto Roseto Capo Spulico proporsi all’attenzione del sistema regionale e nazionale come il borgo delle diverse abilità, quelle di chi arriva qui e trova un’ospitalità autentica e quelle di chi lo abita che è sempre più protagonista dello sviluppo sociale ed economico della propria comunità, potenziale simbolo e modello per l’intero sistema Paese.

E proprio al termine del convegno è stata annunciata la grande novità: alla fine del mese di aprile 2024, Roseto Capo Spulico sarà la location d’eccezione del documentario “Un’altra idea di stare”, scritto e diretto per Borghi Autentici d’Italia da Fabio Fasulo (Kaiti expansion/Frame at work), nel quale verrà condensata l’intera visione dell’Associazione.

Il documentario sarà presentato con proiezione privata, a settembre, all’Hotel Excelsior al Lido di Venezia in occasione del Festival del Cinema di Venezia 2024 con l’idea di porre la vita nei borghi al centro di un dibattito culturale promosso attraverso la partecipazione a diversi festival cinematografici nazionali.

Articoli Correlati