Lo scorso venerdì sera, il Teatro Franco Costabile di Lamezia Terme è stato il palcoscenico di un evento straordinario: “La grande città. Vi arrivai una domenica d’estate”, secondo appuntamento della ricca rassegna “…con questo cuore troppo cantastorie” promossa dal Comitato per il Centenario del poeta Franco Costabile. L’evento ha catturato l’attenzione e il cuore del pubblico, regalando momenti intensi e coinvolgenti.
La serata è stata magistralmente orchestrata da Giovanni Mazzei, direttore artistico del Comitato e della rassegna, che ha saputo guidare il pubblico attraverso circa due ore di spettacolo, mantenendo sempre alta la tensione narrativa. La sua presenza carismatica e la sua profonda conoscenza della poetica costabiliana hanno contribuito a creare un’atmosfera vibrante e appassionante.
L’evento ha visto una nutrita partecipazione di pubblico, dimostrando l’interesse e l’apprezzamento della comunità locale per iniziative culturali di alto livello. Gli spettatori sono stati accolti da un viaggio nel tempo attraverso gli anni ’50-’60, esplorando l’ambiente culturale e letterario romano e il circolo di intellettuali legato a Giuseppe Ungaretti.
A impreziosire ulteriormente la serata lametina, è stato il “ritorno a casa” dell’insegna recante la dicitura “Teatro comunale Franco Costabile”, che grazie all’intervento del Centro di Documentazione e Studi su Lamezia e il comprensorio lametino può di nuovo essere esposta all’esterno del teatro sambiasino.
Tra i momenti salienti della serata, la discussione degli scrittori di caratura nazionale Michele Caccamo e Pierluigi Cuccitto, che hanno offerto uno sguardo approfondito sulla produzione poetica di Franco Costabile. I due autori hanno saputo regalare ai presenti delle riflessioni importanti, che affrancano il Costabile da un bieco provincialismo inserendolo a pieno titolo nella schiera di poeti di interesse nazionale. Ha destato l’interesse del pubblico anche il focus sulle riviste letterarie del Secondo Novecento sulle quali scrisse Costabile, come Botteghe Oscure, L’Europa Letteraria ecc. offerto dalla studentessa Katia Ruberto.
Le poesie dell’artista sono state portate in vita con maestria e sentimento dall’attore Dario Natale e da Domenico D’Agostino, aggiungendo un tocco teatrale e un’interpretazione non tradizionale ai versi dell’autore calabrese.
Il Comitato FrancoCostabile100 ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di organizzare eventi di grande qualità, celebrando la figura di Franco Costabile e promuovendo la cultura nella comunità. L’entusiasmo del pubblico e il successo dell’evento sono un segno tangibile dell’importanza di iniziative culturali di questo genere.
I componenti del Comitato ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questo evento straordinario, invitandovi a seguire con la stessa passione i prossimi appuntamenti del calendario del centenario di Franco Costabile.