Catanzaro, ultima ancora una volta. Sembra una storia tratta da “I promessi sposi”, nella fattispecie, creata su misura per l’Azzeccagarbugli ed invece è pura realtà. A meno di 2 settimane dal voto nella città Capoluogo di regione ancora non è dato sapere che tipo di interpretazione daranno gli uffici preposti ad una norma che sembra di elementare interpretazione. Il fac simile della scheda elettorale, tanto necessaria a ridurre il fenomeno dell’astensionismo, tarda ad arrivare e non se ne capiscono le ragioni”. E’ quanto afferma Fabio Guerriero, referente della lista “Avanti – Riformisti”, a sostegno del candidato sindaco Valerio Donato.
“Anche quando la materia è demandata agli organi dello Stato la Calabria manifesta i propri limiti di una classe dirigente inadeguata a dare risposte in tempi certi o, peggio ancora, troppo sensibile a sollecitazioni esterne di parte – afferma ancora Guerriero -. Si smetta di ‘scambiare facilmente colui che pesca nel torbido con colui che attinge dal profondo’ e si agisca rapidamente per dare ai catanzaresi la normalità nelle cose ordinarie che a queste latitudini è divenuto un privilegio”.