Non puzza, ma si presenta con un profumo intenso. Ha ottime qualità. È indicato per tutte le fasce d’età, compresa quella pediatrica. Non ha nulla di meno rispetto ad altri formaggi diventati icone del Made Italy nel mondo come il Parmigiano Reggiano. Ha tutte le carte in regola per essere, così come lo è, ingrediente principe anche della cucina gourmet, in tutte le sue declinazioni, dal dolce al salato. Dobbiamo solo averne consapevolezza e rappropriarci, anche attraverso i nostri formaggi autentici, del nostro patrimonio identitario come via di sviluppo.
È, questo, il messaggio sublimato dalla preparazione dei piatti realizzati con il Pecorino Crotonese DOP prodotto dalla storica azienda agricola Fonsi, l’unico biologico dell’intera filiera, presentati dagli studenti dell’IIS Majorana a chiusura dello speciale SAPORI e COLORI andato in onda questa mattina (giovedì 16) su Rainews24.
Il Pecorino Crotonese Dop – sottolinea il Dirigente del Majorana Saverio Madera – deve e può essere sdoganato dai falsi miti e dalla fama certamente non affascinante che lo ha accompagnato in questi anni. La riscoperta del suo impiego in cucina, impegno sul quale i nostri docenti e i nostri ragazzi sono in prima linea, rappresenta la strada maestra per lo sviluppo eco-sostenibile dei nostri territori.
Nicola e Luca Fonsi hanno accompagnato la troupe di Rainews alla scoperta della plurisecolare azienda agricola, alla quarta generazione, tra pascolo, l’allevamento delle pecore che vengono munte due volte al giorno ed il caseificio. Il procedimento è antico: il taglio del formaggio, la posa, la stufatura, la salatura e la stagionatura.
Dopo le riprese in Azienda le telecamere di Rai 3 con la giornalista Emanuela Gemelli si sono spostate all’Alberghiero dove gli studenti dell’Istituto Majorana, coordinati dai docenti Pietro Bloise e Antonio Farace hanno preparato delle ricette con il pecorino crotonese Dop.
Dalla mousse di pere e pecorino, al filettuccio di suino nero di Calabria su crostone di pane con fonduta di pecorino e patate silane; fino al risotto di clementine della piana di Sibari con pecorino.