Valorizzare l’ascolto alla ricerca della massima soddisfazione dell’utenza nell’accesso alle informazioni e nell’erogazione dei servizi. Questa è la strategia che l’Istituto sta portando avanti da tempo per migliorare progressivamente la qualità delle prestazioni e consolidare il rapporto di fiducia con gli utenti.
Instaurare un dialogo costruttivo e continuativo, dare voce alle esigenze e alle aspettative è cruciale per rendere servizi centrati sull’utente, personalizzati, più efficienti ed efficaci. Attraverso un approccio partecipativo e inclusivo, l’INPS promuove trasparenza, integrità e inclusione in tutte le attività istituzionali.
Alla luce di questo obiettivo, l’INPS ha avviato un’indagine di gradimento al fine di rilevare l’opinione degli utenti sulla qualità dei servizi erogati nel corso dell’intera esperienza effettuata con l’Istituto. La partecipazione attiva dei cittadini con i loro suggerimenti e feedback rappresenta un’opportunità per migliorare l’accessibilità, risolvendo eventuali criticità, e sviluppare servizi che rispondano alle diverse esigenze.
L’indagine interessa un campione di circa 650.000 utenti che hanno ricevuto le seguenti prestazioni nel periodo compreso tra marzo e giugno 2023:
– Pensione anticipata (gestione pubblica e privata);
– Pensione di vecchiaia (gestione pubblica e privata);
– Pensione di reversibilità (gestione pubblica e privata);
– Opzione donna (gestione pubblica e privata);
– NASpI;
– Disoccupazione agricola;
– Bonus asilo nido;
– Riscatto della laurea, agevolato (gestione pubblica e privata) e per inoccupati (gestione privata);
– DIS-COLL;
– TFR a carico del Fondo Tesoreria;
– Ecocert (gestione privata).
Gli utenti interessati dall’indagine stanno ricevendo una e-mail con dominio “@inps.it” che invita loro a compilare un questionario atto a valutare le diverse fasi della loro esperienza con l’INPS:
• ricerca delle informazioni;
• presentazione della domanda;
• contatto con uno o più touchpoint (Sede, Contact Center, Portale web, servizio INPS Risponde, App Inps Mobile, PEC/e-mail, Enti di Patronato) durante l’iter dell’istruttoria;
• definizione ed erogazione della prestazione richiesta.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il messaggio Inps n. 3340 del 26 settembre 2023.