Riceviamo e pubblichiamo:
Gentilissimi Presidente Occhiuto e Vice-Presidente Princi,
abbiamo più volte esplicitato il nostro dissenso rispetto alla formulazione dei bandi di concorso per il potenziamento dei Centri per l’Impiego calabresi. Siamo dinanzi a procedure selettive, difatti, che compiono un doppio errore strategico, di grande portata in prospettiva futura: da una parte, i bandi si concentrano in modo eccessivo sull’assunzione di profili prettamente amministrativi, dedicando uno spazio residuale e minimale a figure specialistiche di tipo innovativo che, sole, possono realmente potenziare i servizi per il lavoro della nostra regione; dall’altra parte, vi è una discriminazione oggettiva nei confronti dei Tecnici dei Servizi per il Lavoro che hanno già sviluppato una specifica competenza E che già operano in funzione dei Centri per l’Impiego regionali, noi Navigator per l’appunto, profili professionali che rappresentano una risorsa evidente da mettere a regime e a cui invece in fase concorsuale non viene riconosciuto alcun titolo di servizio.
Questa impostazione doppiamente errata, che porterà la nostra Regione ad utilizzare in modo poco efficace le ingenti risorse economiche a disposizione, avrà conseguenze negative e limitanti sui servizi per il lavoro regionali, a partire proprio dalla sfida ormai imminente di Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL).
Il Programma GOL, finanziato con le risorse di derivazione europea del PNRR, è la nuova grande dimensione delle politiche e dei servizi per il lavoro nel nostro paese. Si tratta di un articolato insieme di strumenti e di misure volte all’occupabilità di varie categorie di cittadini italiani (beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza e in assenza di rapporto di lavoro, beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale, disoccupati senza sostegno al reddito, lavoratori a basso reddito o in condizione di fragilità, ecc.), un vasto programma di intervento che avrà scadenze e obiettivi assolutamente stringenti (almeno 3 milioni di beneficiari GOL da coinvolgere entro il 2025, di cui 800 mila dovranno essere inseriti in specifici progetti di formazione).
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La Calabria, che insieme alle altre regioni italiane è in procinto di sviluppare operativamente il suo Piano per GOL, già nel corso del 2022 avrà l’obiettivo di spendere circa 40 milioni di euro assegnati nel riparto nazionale e sarà impegnata nella convocazione e nell’inserimento di 27.120 beneficiari GOL di cui 7.232 indirizzati a specifici percorsi formativi: uno sforzo chiaramente impegnativo, al di sopra di quelle che sono le possibilità e le capacità statisticamente consolidate degli attuali servizi per il lavoro regionali. Un dato è chiaro a tutti, qualunque sia l’angolo di visuale prescelto: perché GOL possa davvero funzionare in Calabria e in Italia, è richiesto un surplus di risorse umane e di competenze specialistiche che oggi semplicemente non esistono e che i concorsi per il potenziamento dei Centri per l’Impiego riusciranno a soddisfare solo parzialmente e solo in un tempo non immediato.
Da qui, la nostra richiesta secca e determinata, nella convinzione assoluta che il nostro legittimo interesse (garantire piena continuità occupazionale ai Navigator) si incastri perfettamente con le esigenze dei servizi per il lavoro e dei Centri per l’Impiego regionali (godere di personale già formato e inserito, pronto all’uso per l’implementazione di GOL): la Regione Calabria richieda al Governo nazionale la stabilità lavorativa e contrattuale dei Navigator quali tecnici dei servizi per il lavoro già qualificati e sostenga in sede di Conferenza Stato-Regioni la riuscita del Tavolo Nazionale finalizzato alla continuità occupazionale dei Navigator.
Presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in stretta sinergìa con le Regioni, è in atto una valutazione sul prosieguo dell’esperienza dei Navigator, da mettere a frutto anche e soprattutto in funzione di GOL e di un rilancio dell’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), per il tramite del Tavolo nazionale già indicato con apposito ordine del giorno approvato in sede parlamentare (il n. n. 9/03354-A/100 del 21/12/2021): chiediamo alla nostra Regione di saper rappresentare l’interesse dei suoi servizi per il lavoro e dei suoi professionisti già in servizio presso i Centri per l’Impiego di tutta la regione, di difendere gli interessi di circa 140 lavoratori calabresi, manifestando al Governo nazionale l’importanza di dare continuità alla comunità professionale dei Navigator.
In uno slogan, con il quale vogliamo plasticamente suggellare questa nostra missiva: per fare GOL, servono i Navigator.
per A.N.NA – Associazione Nazionale Navigator
Dott. Angelo Antonio Larosa
D.ssa Gesina Cardamone