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Confine Incerto: “Ri(E)mozione Forzata – Arte, Teatro e Comunità oltre i Confini”

Una ricerca trasversale a diversi linguaggi artistici al fine di costruire insieme una metodologia e una filosofia dell’agire comuni. Il teatro come luogo interattivo, fuori dagli spazi convenzionali. E’ questa l’essenza di “Confine Incerto”,  associazione culturale senza fini di lucro nata a Catanzaro nel 2004, che ad oggi è nel pieno delle attività del secondo anno del progetto di produzione “Non sostare ri(e)mozione forzata“, co-finanziato con risorse PSC piano di sviluppo e coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso Pubblico per il Finanziamento di produzione teatrale per lo sviluppo dell’attività teatrale per il triennio 2022/2024 della Regione Calabria, Dipartimento Istruzione e Formazione Pari Opportunità, Settore Cultura.

La nuova sede operativa di Confine Incerto in Via G. Verdi a Soverato (CZ) si propone come luogo di scambio e dialogo attivo con la cittadinanza e promuove scambi con le compagnie del territorio per una programmazione integrata.

Il progetto di produzione di Confine Incerto nasce dopo un periodo di forte crisi postpandemica, come il sottotitolo suggerisce – ri(E)mozione forzata – esprimere il desiderio di riprendere contatto con l’altro, con i luoghi, con il muoversi.

Il secondo anno ha già visto la produzione dello spettacolo “l’Animale” dal testo di Roberto Alessandrini con interprete Emanuela Bianchi, che con un linguaggio intimo e raccolto ci immerge nella narrazione di una donna che si emancipa dalla propria condizione, uno spettacolo inusuale poiché è rivolto ad un massimo di 20 spettatori alla volta, seduti a un tavolo, immersi nella penombra. Le repliche si potranno vedere da fine settembre. Prende avvio in questi mesi estivi la produzione dello spettacolo itinerante di Rievocazione Storica “Cecilia Faragò, l’ultima Magara”.

Confine Incerto segue la direzione artistica della rievocazione storica dal 2019, finanziato dal Comune di Soveria Simeri con il contributo del Ministero della Cultura Fondo per la Rievocazione Storica. Un progetto ricco che parte dalla formazione sul campo e dalla Ricerca storica antropologica per concludersi in una manifestazione a cui partecipa tutta la cittadinanza, quest’anno si svolgerà il 25 agosto.

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