Si sono chiuse nei giorni scorsi le iscrizioni alla XXI edizione dei Campionati di Astronomia. Ancora una volta la Calabria guida la classifica nazionale con 3582 studenti su 9322 partecipanti a livello nazionale per quelle che fino a qualche tempo fa venivano definite Olimpiadi di Astronomia e che hanno assunto, per motivi di proprietà intellettuale, la nuova denominazione di Campionati. In classifica seguono il Lazio, con 932 allievi, la Sicilia con 629, la Campania con 614, Chiude la classifica delle venti regioni il Trentino Alto Adige, con 16 allevi.
I campionati di Astronomia sono banditi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed affidati per la realizzazione alla Società Astronomica Italiana che opera su dieci sedi nazionali, di cui nove dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e una presso la Città Metropolitana di Reggio Calabria con il suo Planetario Pythagoras.
In Calabria gli istituti secondari di secondo grado che hanno superato quota 100 di allievi iscritti sono il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Bagnara, il Liceo scientifico Michele Guerrisi di Cittanova. Da evidenziare i numeri del Liceo Scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria che partecipa con ben 651 allievi. Un dato importante, superiore al totale delle regioni Sicilia e Campania, considerato l’indirizzo di studio ed il piano dell’offerta formativa che il Liceo pubblica sul suo sito, anche quello dei 337 partecipanti dell’Istituto D’Istruzione Superiore – Liceo Classico Oliveti-Panetta di Locri, una bella conferma dell’attenzione che i licei classici pongono verso le discipline scientifiche. Nella secondaria di primo grado guidano la carica dei 100 gli Istituti Comprensivi Carducci-Vittorino da Feltre, il Giovanni XXIII Di Villa San Giovanni, la Falcomatà-Archi, l’istituto Comprensivo Tommaso Campanella, il Telesio-Montalbetti, l’Istituto Rossano 3 – Roncalli di Corigliano-Rossano e l’Istituto Pascoli –Galileo Galilei.
Risultati di straordinaria importanza per il territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che già a partire dalla metà degli anni ’90, quando era ancora Provincia, ha investito convintamente nel settore della cultura scientifica, affidando a partire dal 2003 le attività didattiche e la gestione scientifica del Planetario Pythagoras alla Società Astronomica Italiana, ente morale e referente nazionale per quanto concerne le attività legate all’astronomia e all’astrofisica.
“Le attività – ha dichiarato il delegato alla cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria Filippo Quartuccio – sono molteplici e sono indirizzate alla formazione e alla divulgazione scientifica in favore degli studenti e all’orientamento dei giovani particolarmente interessati all’astronomia. Si aggiungono i corsi di aggiornamento e di alta formazione, anche a carattere residenziale, per insegnanti e giovani studiosi. A Stilo e Riace – aggiunge – si svolge da 27 anni la scuola residenziale, nazionale, di formazione per i docenti. Un lavoro enorme, con risultati davvero importanti, nonostante i progetti didattici legati all’astronomia non siano affatto di facile attuazione per svariati motivi. La nostra Città Metropolitana, grazie all’indirizzo a suo tempo impresso dal sindaco Falcomatà e confermato dal facente funzioni Versace, ha tentato di ovviare, in maniera certamente significativa, a queste difficoltà, attraverso le attività messe in atto dal Planetario che ogni anno forgia le menti brillanti dei nostri ragazzi, introducendoli nello straordinario mondo dell’Astronomia. Mai come in questo momento storico il nostro territorio ha bisogno di cittadini in cui sia sviluppato un legame emotivo con la cultura e la scienza. L’astronomia, da questo punto di vista, può essere il veicolo emozionale privilegiato per raggiungere questo obiettivo».
Soddisfazione è stata espressa anche dalla Responsabile scientifica del Planetario Pythagoras, professoressa Angela Misiano, che ha messo in evidenza “i brillanti risultati ottenuti – ha affermato – grazie al lavoro e alla sensibilità dei docenti che aderendo alle attività extracurriculari dimostrano attenzione verso i propri alunni e colgono il valore didattico e motivante di queste iniziative. Un grazie – conclude Misiano – riconoscente va al Direttore Generale dell’Ufficio scolastico Regionale Antonella Iunchi, che ha promulgato i Campionati presso le scuole della nostra regione che risulta prima non solo per gli alunni partecipanti ma anche per il numero di scuole iscritte, 54 anche qui seguita dal Lazio con 30”.