“Pane e coraggio ci vogliono ancora che questo mondo non è cambiato, pane e coraggio ci vogliono ancora sembra che il tempo non sia passato” - Ivano Fossati
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Incendio doloso distrugge concessionaria Calabria Motori a Campo Calabro

Nella notte, intorno alle 2, un violento rogo ha completamente distrutto la nuova sede della concessionaria Calabria Motori, inaugurata appena lo scorso ottobre.

Le fiamme hanno divorato l’intera struttura e otto veicoli esposti all’interno del salone, riducendo in cenere un progetto imprenditoriale ambizioso e simbolo di rilancio economico per il territorio.

L’ipotesi prevalente è quella di un attentato incendiario. Un gesto criminale che ha annientato in poche ore mesi di lavoro e investimenti. Sul luogo dell’incendio sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, mentre la Polizia di Stato ha avviato le indagini. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza potrebbero rivelarsi decisive per identificare i responsabili.

Anche il mondo politico ha espresso la propria vicinanza. Il deputato Francesco Cannizzaro, a nome di Forza Italia, ha definito l’accaduto “un gesto vile e inaccettabile” e ha espresso solidarietà a Emanuele Ionà e a tutta la famiglia della concessionaria. “È inconcepibile – ha aggiunto – che simili episodi possano ancora accadere oggi”.

“Vicinanza e solidarietà ad Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia, a cui nella notte è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro, appartenente alla propria azienda di famiglia.
Un gravissimo atto intimidatorio, l’ennesimo gesto vigliacco subito da questo bravo e coraggioso imprenditore che non si è mai tirato indietro di fronte agli atteggiamenti criminali, denunciando sempre simili azioni così deplorevoli.
Azioni che fanno indignare tutta la Calabria perbene, la stragrande maggioranza della nostra Regione”.

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“Esprimo, a nome dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, la più sentita e profonda vicinanza alla famiglia Ionà, colpita da un gesto vile e inaccettabile che offende non solo chi lo subisce ma l’intera comunità calabrese.

In particolare, desidero esprimere piena solidarietà a Emanuele e Vivienne Ionà, imprenditori seri e stimati, punti di riferimento nel tessuto economico e sociale della nostra città, esempio autentico di quella Calabria operosa e silenziosa che lavora ogni giorno per costruire sviluppo, dignità e futuro, imprenditori  che hanno sempre saputo coniugare il rigore della professionalità con la sensibilità umana, il successo aziendale con l’impegno civile, il lavoro con l’attenzione al prossimo.

Il gesto ignobile non può e non deve passare sotto silenzio; lo condanniamo con fermezza, perché è un attacco alla libertà, al lavoro onesto, al coraggio di chi sceglie ogni giorno di rimanere e investire nella propria terra, nonostante le notorie difficoltà.

Abbiamo piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura, certi che faranno piena luce su quanto accaduto. Sappiamo che ogni giorno, con dedizione e coraggio, uomini e donne dello Stato lavorano per garantire sicurezza, giustizia e legalità, e a loro va il nostro ringraziamento e il nostro sostegno.

La Calabria che vogliamo – e che ogni giorno tanti imprenditori come Emanuele e Vivienne Iona’ rappresentano – è quella fatta di laboriosità, legalità, spirito di sacrificio e amore per il territorio. Alla famiglia Iona’ esprimiamo non solo la nostra solidarietà, ma anche la certezza che la parte migliore di questa terra saprà reagire unita, difendendo i valori della convivenza civile, della libertà economica e del rispetto reciproco.

La città di Lamezia Terme si stringe intorno con affetto e con forza a chi subisce soprusi e violenze.

Nessuno è solo davanti alla prepotenza: la comunità onesta è al vostro fianco”. E’ quanto si legge in una nota del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.

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