“A leggere certe dichiarazioni si resta quantomeno basiti. Ci riferiamo all’uscita della consigliera del Movimento 5Stelle Rossella Gallo, che ha puntato il dito a mezzo stampa sulla Delibera di Giunta 239, approvata dalla maggioranza del Consiglio nella seduta di mercoledì scorso.
La consigliera Gallo ha puntato il dito sulla delibera e sull’amministrazione Principe, che l’ha redatta e portata al voto, con un’accusa non proprio leggera: voler sacrificare l’area dello stadio Marco Lorenzon, ai presunti appetiti di speculatori immobiliari. Il tutto con poca trasparenza e nel contesto di una politica contraddittoria che, forse, mirerebbe a confondere i cittadini.
La consigliera pentastellata aveva già – legittimamente – votato contro la delibera nella seduta di mercoledì. E l’ha fatto dopo un intervento, visibile ancora online per tutti i cittadini, in cui si limitava a criticare solo la mancanza di partecipazione e l’eccessivo tecnicismo. Cioè quelle che, a parer suo, sarebbero indicazioni troppo approfondite e che non consentirebbero l’intervento dei vari soggetti potenzialmente interessati (associazioni di cittadini, tecnici e gruppi politici). È stato ribadito, negli interventi dei Consiglieri di maggioranza, che la partecipazione, l’ascolto sono pratiche previste dalla Legge Urbanistica Regionale. Ed inoltre, è stato ribadito, sempre negli interventi, che la Variante al Piano del 2001 è stata considerata solo per indicare come nella stessa variante siano presenti molte delle infrastrutture viarie previste nelle linee di indirizzo, come ad esempio lo svincolo autostradale di Settimo. E tutte le opere previste nella variante, negli anni, sono state realizzate.
Come mai la Consigliera Gallo non ha espresso in consiglio quanto detto nella nota stampa? Delle due l’una: o deve compiacere l’ala barricadera dei suoi “alleati” a tutti i costi, magari dicendo proprio cose che non pensa, oppure (se lo pensa e lo pensava già mercoledì) aveva timore di risposte ancora più esaustive.
Ancora, giusto per ripetere quel che ha detto il sindaco nella sua replica: come fa a essere poco trasparente chi, come la sua Amministrazione, ha spiegato sin nelle virgole quel che intende fare? E tra l’altro, nella stessa seduta si è ribadito più volte che le proposte contenute nella delibera sono un punto di partenza per l’iter di approvazione del PSC.
Quindi, rispediamo al mittente quanto detto nella nota stampa e ribadiamo come la volontà del Sindaco, della Giunta e dell’intera Amministrazione comunale sia quella di disegnare il futuro urbanistico della città salvaguardando il territorio e mettere al centro i bisogni reali dei cittadini”.
E quanto si legge in una nota stampa della Federazione Riformista di Rende.
