“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Ciacco: “L’indifferenza ferisce più della violenza: Cosenza ritrovi il coraggio dell’inclusione”

“Ho riflettuto molto prima di scrivere. E voglio essere sincero: non ho mai offerto a Cristofer l’attenzione che meritava. Passavo sul corso principale e lui, ogni giorno, era lì. Solo adesso, dopo averlo visto in un letto di ospedale con il volto tumefatto, mi sono reso, effettivamente, conto della sua presenza e della sua storia. E, dinnanzi a questa presa di coscienza, ho maturato la consapevolezza che non servono né atteggiamenti di commiserazione né uno sguardo, che veda in lui un problema di ordine pubblico. Cristofer non è questo. E’ una persona, che vive una condizione di solitudine e di fragilità dentro una comunità, che troppo spesso va di fretta e non si ferma a guardare. Cristofer è l’emblema dell’indifferenza verso i più vulnerabili. Nonostante stesse sul corso principale della Città. Che si abbia il coraggio di ammetterlo. Qui e ora c’è bisogno di una catartica assunzione di responsabilità collettiva. Certo, se Cristofer è stato aggredito, è giusto assicurare alla giustizia gli autori dell’efferato pestaggio. Ci mancherebbe altro! Ma, la politica ha un altro compito: ha il compito di assumere Cristofer come una opportunità da cogliere, perché la diversità è un valore. Cristofer è una risorsa, perché ci consegna un altro punto di vista sulle cose del mondo. E Cosenza, che è una Città, storicamente, caratterizzata da un leale spirito di inclusione e di accoglienza, deve difendere i diritti di chi non ha diritti. Questa è la missione di una Città fervidamente democratica: costruire un nuovo paradigma di coesione sociale. E noi, anche se faticosamente, lo stiamo costruendo. La fragilità non è un tabù, non è una malattia, della quale aver paura. La fragilità può e deve essere un catalizzatore per la connessione e la solidarietà. Dico tutto questo, per dire che la Città più sicura è la Città più inclusiva; quella che non discrimina, che non marginalizza; quella che non lascia indietro nessuno. La Città che include è più forte ed è più sicura. Noi dobbiamo dare ascolto a chi non si sente ascoltato. E, allora, se vogliamo fare un Consiglio comunale, facciamolo, però, per davvero, aperto: dando diritto di parola, spazio e dignità a Cristofer e ai tanti altri Cristofer e alle tante altre Cristofer, che abitano le strade della nostra Città. Sarebbe un evento straordinariamente inedito e profondamente umano!”.

Così Giuseppe Ciacco, consigliere comunale e provinciale della Città di Cosenza.

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