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Antoniozzi, Occhiuto, Loizzo e Orsomarso: “Il sì alla città unica non ha colore politico”

I parlamentari di Cosenza del centrodestra, Alfredo Antoniozzi, Mario Occhiuto, Simona Loizzo e Fausto Orsomarso hanno diffuso una nota nella quale invitano ” i cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero a votare si al referendum sulla città unica del 1 dicembre”.

Non si tratta di scegliere tra destra o sinistra – dicono i parlamentari – ma semplicemente di realizzare ciò che già esiste nei fatti e nella percezione dei cittadini.

I ragazzi si spostano nelle tre città senza fare riferimento a divisioni di comuni o contrade.

La grande città – scrivono i parlamentari – servirà ad affermare la grandezza del capoluogo e di una grande provincia.

Servirà a realizzare nuove infrastrutture, a garantire un futuro a generazioni che non devono essere destinate a una sorta di emigrazione dovuta.

I cittadini vogliono recuperare l’orgoglio di un luogo che sia centrale anche nelle politiche regionali e che diventi un luogo di alto significato simbolico nel Mezzogiorno.

Non è un’elezione politica ne amministrativa il referendum del 1 dicembre – scrivono Antoniozzi, Occhiuto, Loizzo e Orsomarso – ma una festa di democrazia e libertà che deve essere scritta da chiunque voglia regalare alla provincia un capoluogo moderno, efficiente, una città che sarà la seconda per dimensioni della regione dopo Reggio Calabria.

Non ci interessa nemmeno ribattere al protezionismo residuale di piccoli gruppi ma affermare l’esigenza di una nuova, grande città che sia luogo di sapienza, ricerca, lavoro, di un’identità che raccolga ogni  esperienza valorizzandone il significato e la potenza culturale.

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