Personale della Squadra Mobile di Cosenza ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso lo scorso 1° ottobre dalla Procura Agrigento, nei confronti di un cittadino straniero di origini egiziane di 20 anni accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il cittadino egiziano, spiegano gli investigatori, si è presentato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza con l’intenzione di richiedere protezione internazionale, declinando però generalità diverse rispetto a quelle per cui era stato emesso il provvedimento. Dalle verifiche effettuate dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile, che si sono avvalsi del contributo degli esperti della Polizia Scientifica, è emerso che in realtà il cittadino straniero era già stato identificato con altro nominativo in occasione dello sbarco avvenuto a Lampedusa lo scorso 17 agosto.
In quell’occasione sbarcarono sulla costa siciliana 73 cittadini extracomunitari provenienti perlopiù dal Bangladesh. Le indagini effettuate nella circostanza fecero emergere responsabilità, in ordine al reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nei confronti del cittadino egiziano e di altri sette soggetti extracomunitari. Per tali motivi, quindi, lo scorso 1° ottobre era stato emesso nei loro confronti un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, al quale, tuttavia, il cittadino straniero, fermato ieri in Questura, si era sottratto rendendosi irreperibile.
Il cittadino straniero è stato associato alla locale Casa Circondariale.