Tutela dell’ambiente e del mare, al via i lavori per il potenziamento e l’ammodernamento del depuratore di località Pantano e della rete di canalizzazione delle acque reflue. Stamani il sindaco Antonio Russo ha aperto il cantiere alla presenza del dirigente dell’area tecnica comunale. Si va verso la soluzione definitiva di una delle grandi e decennali questioni del territorio. Lavori per oltre 3 milioni di euro.
È quanto fa sapere lo stesso Primo cittadino di Crosia che proprio stamattina ha voluto essere personalmente presente, insieme al dirigente comunale Luigi Lepera, all’apertura del cantiere, consegnando al direttore dei lavori, Ing. Raffaello Colosimo e alla ditta Cifas Sas di Reggio Calabria, il formale mandato di inizio delle attività.
«Oggi – dice Russo – scriviamo una pagina storica per il nostro comune che finalmente si appresta a superare, in modo definitivo, i problemi legati alla depurazione che per decenni hanno creato non pochi disagi alla popolazione. A dire la verità in questi ultimi 8 anni di governo civico abbiamo lavorato alacremente, soprattutto nel periodo estivo, per limitare ogni tipo di disagio derivanti dalla depurazione delle acque, investendo soprattutto sulla balneabilità ed il comfort di tutte quelle famiglie che risiedono nell’area del depuratore. Ci siamo riusciti e i risultati sono stati lusinghieri, ottenendo certificazioni di qualità delle acque marine sempre eccellenti. I lavori di potenziamento del depuratore e della rete di collettamento mirano, però, in un’altra direzione: quella di poter potenziare il sistema di gestione delle acque nere calibrandolo su una popolazione di circa 30mila abitanti. Questo ci consentirà di lavorare con più serenità per pianificare, ad esempio, nuove strategie di urbanizzazione destinate al turismo residenziale. Si tratta di un intervento storico per la nostra comunità e strategico nell’ambito delle politiche turistiche e di tutela dell’ambiente».
I lavori, secondo programma stilato in fase di appalto, dovrebbero durare 11 mesi completandosi entro la seconda decade di marzo 2023. Il progetto parte nel 2017 con l’ottenimento da parte del Governo Russo di un finanziamento extrabilancio a valere su fondi regionali di oltre 3 milioni di euro, che ha consentito di pianificare la progettazione, tutti gli studi di fattibilità e di espletare la gara d’appalto. Il progetto prevede il potenziamento e ampliamento dell’attuale collettore di località Pantano portandolo ad una utenza di quasi 30mila abitanti (oggi è ferma a 10mila); la realizzazione di nuove opere fognarie e l’efficientamento delle stazioni di sollevamento nel centro urbano di Mirto e in località Fiumarella.