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Psc Lamezia Terme, Ferrara (M5S): “Documento non concorre agli obiettivi europei”

“Il Piano strutturale comunale proposto dal Comune di Lamezia Terme presenta diversi aspetti di difformità rispetto a quanto previsto dalla nuova strategia dell’UE per il suolo per il 2030”. Anche l’eurodeputata Laura Ferrara si unisce ai dubbi sollevati in questi giorni dai consiglieri regionali Davide Tavernise e Francesco Afflitto e all’allarme lanciato, da settimane ormai, dai movimenti e forze politiche di opposizione lametine.

“La strategia europea – scrivono in una nota congiunta Ferrara, Tavernise ed Afflitto – definisce misure per proteggere e ripristinare i suoli e garantire che siano utilizzati in modo sostenibile. L’obiettivo principale è far sì che, entro il 2050, tutti gli stati membri della Comunità Europea evitino di consumare suolo (zero net land take) e facciano in modo di avere i propri suoli “sani” attraverso azioni concrete, molte delle quali dovranno essere attuate già entro il 2030.

Non posso che sostenere le ragioni di quanti sostengono che il Psg lametino sia ispirato da un quadro economico, sociale, culturale, demografico e normativo datato e che non rispecchia l’attualità, nel frattempo del tutto cambiata per effetto di crisi economiche, una pandemia e una guerra che hanno stravolto la realtà. Inoltre la vera sfida a cui anche e soprattutto gli enti locali devono concorrere  è quella di garantire, entro il 2050 che tutti i suoli europei siano sani e più resilienti e che possano continuare a fornire i loro servizi fondamentali (servizi ecosistemici), che il consumo netto di suolo sia ridotto a zero e che l’inquinamento dei suoli venga riportato a livelli che non siano dannosi per la salute delle persone o per gli ecosistemi. Inoltre si prevede che i suoli siano protetti e gestiti in modo sostenibile ripristinando anche quelli attualmente degradati, quindi, favorire il ripristino di suoli degradati e bonifica di siti contaminati attraverso misure specifiche.

Mi auguro che in Consiglio comunale tutta l’Assise tenga conto di queste necessità voti per il bene ed i futuro di Lamezia Terme e non per far tornare la città indietro nel tempo” concludono”.

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