Il tema dello spreco alimentare ha catturato l’attenzione di figure politiche, religiose e sociali che si sono riunite il 28 marzo 2025 presso la Sala “Caduti di Nassiriya” di Palazzo Madama. L’incontro, promosso dal Senatore Nicola Irto insieme all’Istituto Nazionale Azzurro (I.N.A.), ha posto al centro del dibattito l’importanza di un approccio etico e responsabile verso le risorse alimentari.
Un Focus sull’Incontro
La conferenza, alla luce dei richiami del giubileo della speranza che stiamo celebrando , è stata un’importante piattaforma di dialogo e di confronto per esplorare strategie efficaci contro lo spreco di cibo, portando alla luce la necessità di una trasformazione culturale. Tra i partecipanti, il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente
del Comitato Etico e Scientifico dell’I.N.A., già Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha richiamato all’importanza di un impegno collettivo, responsabile e sistematico.
Le Voci dei Protagonisti
Durante il suo intervento, il Cardinale Bagnasco ha richiamato tutti all’adozione di politiche più giuste a livello globale, insistendo sull’importanza di una gestione più equa delle risorse della terra. Ha sottolineato come la cooperazione nazionale e internazionale sia cruciale per il successo di queste iniziative.
Da parte sua, Lorenzo Festicini, Presidente dell’I.N.A., ha messo in luce l’importanza del ruolo della Calabria nel promuovere tali iniziative. Ha espresso preoccupazione per il livello di spreco attuale, citando che “un terzo del cibo prodotto finisce nel cestino,” e ha sottolineato il valore delle giornate di sensibilizzazione sostenute dal Senatore Irto.
Il Messaggio del Senatore Irto
Il Senatore Nicola Irto ha fatto eco alle preoccupazioni condivise, sottolineando l’urgenza di un quadro legislativo chiaro e di un forte impegno educativo. Ha ribadito l’importanza di coinvolgere attivamente comunità e realtà ecclesiali nella lotta quotidiana contro lo spreco.
Una Chiamata All’Azione
Alla chiusura del convegno, i partecipanti hanno lanciato per un appello ad una sinergia tra istituzioni, sottolineando come solo il lavoro congiunto tra varie entità possa affrontare efficacemente una sfida tanto complessa. La crescita di una consapevolezza culturale diffusa è stata identificata come chiave per mitigare lo spreco alimentare.