“Registriamo positivamente l’interessamento della Regione Calabria e del assessore competente Gianluca Gallo alle problematiche legate alla gestione del cinghiale anche sul territorio vibonese.
Un’emergenza esasperata dalla rapida proliferazione della “variante ungherese” che ha infestato il territorio, costituendo un pericolo per l’incolumità pubblica e arrecando ingenti danni al settore dell’agricoltura.
Il Partito Democratico sta sollecitando sia a livello nazionale, grazie all’iniziativa dei Gruppi parlamentari, sia a livello regionale, attraverso una specifica interrogazione del Consigliere Raffaele Mammoliti, l’adozione di provvedimenti e di indicazioni chiare per affrontare queste criticità.
Per predisporre un’azione efficace in tal senso, è necessario un piano condiviso con le comunità locali, le rappresentanze istituzionali, le organizzazioni professionali agricole, le associazioni venatorie, ambientaliste e animaliste.
Nell’attesa di conoscere quali proposte saranno messe sul tavolo, ci domandiamo se l’approccio che la Giunta regionale intende seguire sarà quello della condivisione, come da più parti auspicato, oppure quello della fazione politica.
Nei giorni scorsi un comitato di cittadini, promotore di una petizione con oltre duecento sottoscrizioni, ha dato vita ad un momento di riflessione sull’argomento a Piani di Acquaro, invitando rappresentanti locali e regionali.
Nella giornata di domani si terrà nella stessa località un’altra iniziativa, questa volta promossa dal Comune di Acquaro con il patrocinio della Regione Calabria.
Fa specie notare, in particolare tra le personalità coinvolte, l’assenza del primo cittadino del vicino Comune di Arena, Antonio Schinella. Ci auguriamo – ed è lecito chiedersi – non si tratti di un assenza dovuta al fatto che il suddetto sindaco sia un amministratore del Partito Democratico”.
E’ quanto si legge in una nota di Giovanni Di Bartolo, segretario provinciale PD Vibo Valentia, Giovanna Bonifacio, segretaria PD Arena, e Francesco Scarmozzino, segretario PD Acquaro.