Disco rosso per la formazione di coach Piccioni sul campo dell’ambiziosa Aquila Bronte. Solo nel secondo set la Tonno Callipo ha dato battaglia, apparendo invece troppo remissiva negli altri due set. Eppure il roster giallorosso aveva lavorato bene in settimana, cercando di studiare le mosse avversarie, come spiegherà il tecnico di seguito. Sicuramente avrà influito la voglia di rivalsa dei siciliani, che volevano riscattare la sconfitta dell’andata. Purtroppo, anche in questa ennesima gara, la Tonno Callipo ha mostrato di soffrire le partite fuori casa. Dimostrando di non riuscire a scrollarsi di dosso timori ed incertezze, che si palesano puntualmente lontano dal PalaValentia, mancando anche negli elementi più esperti, che devono trainare il resto del gruppo.
Come anzidetto, nel secondo set la Tonno Callipo lotta di più restando nel match e conducendo 8-7, quindi si avvicina ai siciliani ad un punto (16-15), per poi cedere 21-16 e subire il 25-20 finale. Nel primo e terzo parziale invece, il gap è alquanto netto, testimoniato dai punteggi intermedi. Precisamente 8-4, 16-8 e 21-11 a favore dei locali nel set d’apertura, per poi perdere 25-14. Nel terzo invece 8-4, 16-10, 21-14 per i locali, sconfitti poi 25-18. Prossima gara ancora in trasferta, a Palermo.
INTERVISTA. Ecco l’analisi di coach Piccioni a fine gara: “Abbiamo subito molto nel primo e terzo set, di fatto senza storia. Nel secondo invece siamo rimasti in partita fino al 15 pari. Dopo loro hanno battuto bene e noi abbiamo difettato molto. In definitiva, anche se fa male, una sconfitta che ci può stare, sicuramente però non in queste modalità.” Quindi il monito del tecnico giallorosso: “Bisogna farsi tutti un bagno di umiltà e tornare a lavorare sodo in palestra. Le ultime prestazioni e risultati ci avevano forse illuso che potevamo ambire a qualcosa di più, è bene invece che torniamo tutti coi piedi per terra. Non eravamo fenomeni prima e non siamo certo diventati brocchi adesso. Però bisogna trovare un equilibrio, soprattutto nel rendimento sia individuale che di squadra, per cercare di lottare fino alla fine con tutte le squadre.” Poi i meriti agli avversari… “Al di là della rete ieri abbiamo trovato una formazione che, nonostante le squalifiche di giocatori del valore di Boscaini e Pirozzi, ha mostrato tanta qualità, mettendoci in difficoltà dall’inizio, marcando bene a muro e difendendo tutto. Dal canto nostro abbiamo sofferto tanto in attacco, e non siamo stati bravi in alcune situazioni in cui non bisognava avere fretta di chiudere il colpo e beccarsi la murata o compiere l’errore in attacco, ma fare dei colpi interlocutori. Peccato perché in settimana ci avevamo lavorato, però non siamo stati bravi a metterlo in pratica”. Ora si guarda al futuro… “Come si suol dire testa alla prossima. Obiettivamente siamo una squadra che si esprime molto meglio in casa perché, numeri alla mano, tranne la vittoria sul campo della Gupe, non riusciamo più a vincere nemmeno un set fuori casa. Su questo dobbiamo lavorare perché – conclude Piccioni – è come se non riuscissimo proprio a giocare fuori casa.”
AQUILA BRONTE – TONNO CALLIPO VV 3-0
(25-14, 25-20, 25-18)
AQUILA BRONTE: Ribecca 1, Scuffia 16, Tidona 6, Torre 14, Chiesa (L), Libertà 4, Cartillone, Cortina 10. N.e.: Lembo (L2), Del Giudice, Zuccará, Capizzi. All. Mantarro
TONNO CALLIPO: Bisotto, Mariano 10, Saragò 4, Borgesi 6, Mille 2, Pisani 6, Cugliari (L), Cariello 1, Auguliaro 2, Grande, Zangari. All. Piccioni
Arbitri: Adamo e Lonardo.
Note: durata set 23’, 24’, 28′ per un’ora e 15′ in totale. Bronte: ace 1, bs 10, muri 10, errori 21; Vibo: ace 2, bs 8, muri 2, errori 24. Attacco: 46%-31%; Ricezione: 69%-55%.