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L’anello dei giganti di Serrastretta: l’escursione guidata il 12 febbraio

L’anello dei giganti di Serrastretta è il nome dell’escursione guidata e narrata, organizzata dal gruppo escursionistico Serrastretta Trekking nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia che si terrà domenica 12 febbraio nella cittadina del Reventino, nota soprattutto per l’artigianato del legno e le caratteristiche sedie: un cammino tra i luoghi della natura e i percorsi della memoria guidato dallo scrittore Francesco Bevilacqua.

L’appuntamento è per le ore 9 in Piazza Pitagora a Serrastretta per tutti i camminatori appassionati e desiderosi di intraprendere una coinvolgente passeggiata tra i monumentali boschi di castagni che circondano l’abitato del piccolo centro montano. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Rubbettino Editore e, per la prima volta insieme, con altre tre meritorie associazioni: Conflenti Trekking, nota per l’impegno profuso nella riscoperta dell’area del Reventino-Mancuso, Escursionisti Appennino Paolano, da anni impegnata nell’esplorazione della Catena Costiera e realizzatrice del Cammino di San Francesco di Paola, Kalabria Trekking, che ha a sua volta realizzato il Cammino Coast to Coast ed è stata fra le promotrici della vincente battaglia per salvare dalle pale eoliche Monte Coppari.

Con un percorso di quasi 15 km, per un tempo di percorrenza di circa 6 ore su un dislivello di 250 m. – dagli 840 msl. di Piazza Pitagora, punto di partenza, fino ai 1050 msl. di Monte Condrò – (obbligatoria attrezzatura da trekking adeguata al meteo di questi giorni ed acqua e colazione a sacco a cura dei singoli partecipanti), verranno ripercorse le antiche vie di comunicazione e di economia che hanno scandito la vita dei nostri avi. In questi luoghi infatti venivano conclusi importanti scambi commerciali, basati per lo più sulla lavorazione delle castagne e del legname, e s’intessevano le relazioni sociali che stavano alla base dell’operosa comunità serrastrettese e non solo. Durante tutto il tragitto si incontreranno straordinari castagneti da frutto ancora utilizzati per la produzione delle castagne ed anche decine di monumentali castagni alcuni dei quali di oltre sei metri di circonferenza, miracolosamente sopravvissuti ai tagli e che devono essere assolutamente salvati. Lungo il percorso anche antiche castagnare (casette di pietra per l’essiccazione delle castagne), edicole votive che sin da epoca pre-cristiana erano sacre a Ermes, dio greco dei viaggiatori, e per questo poste ai crocicchi ed ai guadi (poi trasformate in luoghi di culto cristiani), rupi ammantate di storie leggendarie, piccole gole fluviali, splendide vedute sulla Conca di Decollatura e sulla Sila. Durante il cammino, lo stesso Francesco Bevilacqua terrà una conversazione sugli “Alberi monumentali in Calabria”, tratta dal libro omonimo edito da poco per Rubbettino.

L’evento si inserisce nel calendario invernale del Festival delle Erranze e della Filoxenia, volto appunto al recupero di antiche storie, luoghi e testimonianze nonché al rispetto e alla difesa della natura e della cultura dell’area del Reventino-Mancuso.

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