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Un concorso di street art per sensibilizzare sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro

È questa l’idea della UIL Artigianato Calabria, coordinata da Benedetto Cassala, e della UIL Calabria, guidata dalla Segretaria Generale Mariaelena Senese che, in collaborazione con l’Ente Bilaterale dell’artigianato calabrese, l’Opra Calabria e l’amministrazione comunale di Praia a Mare ha organizzato una due giorni di arte e sensibilizzazione sindacale, alla quale prenderà parte anche Mauro Sasso, il Coordinatore nazionale della Uil artigianato.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della campagna informativa sugli strumenti della bilateralità artigiana “La tua sicurezza non è uno yo-yo: dopo un infortunio non si può tornare indietro!”.
Gli artisti che hanno accolto l’invito della UIL Artigianato Calabria saranno impegnati a dare colore al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, per dare vita a un museo a cielo aperto, un’installazione che richiami questa tematica alla mente di chi la visiterà.
Alle 19.00 del 27 giugno si terrà l’apertura dell’area live painting e l’avvio del concorso di street art lungo il Viale della Libertà a Praia a Mare. Mentre il giorno successivo (28 giugno), alle 10.30, si terrà la conferenza stampa degli organizzatori, insieme al primo cittadino di Praia a Mare Antonio De Lorenzo, con la premiazione del migliore live painting presso il Palazzo delle Esposizioni di Praia a Mare.
Ma perché gli organizzatori hanno scelto proprio Praia a Mare. Intanto, perché è un luogo simbolico, per ricordare a tutti che si muore di lavoro quando si è costretti a scegliere tra esposizione ai rischi o la desertificazione produttiva di un territorio. E, poi, perché Praia a Mare, anche grazie all’impegno del Gal Riviera dei Cedri, a livello turistico produttivo rappresenta un esempio di riscatto di un territorio e, anche, perché l’elevata vocazione turistica del territorio consentirà di tenere i riflettori accesi sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro con la creazione di un vero e proprio museo a cielo aperto di immagini che richiameranno i casi eclatanti di incidenti sul lavoro. La cultura, infatti, per gli organizzatori della due giorni di Praia a Mare, è lo strumento utile per vincere la sfida e migliorare gli standard di sicurezza.
“Le scelte emergenziali, fatte sull’onda dei gravi fatti di cronaca che hanno interessato il mondo del lavoro come quelli di Firenze, Brandizzo o della Sicilia – dice Benedetto Cassala – da soli non sono sufficienti a risolvere il problema. Se non si aumentano i controlli e non si interviene anche sulla cultura personale degli individui tutto diventa più difficile. La scuola è senza dubbio un punto di partenza, la formazione anche essa è fondamentale ma i richiami, attraverso l’arte e le immagini nel particolare, possono senza dubbio dare un contributo importante alla sensibilizzazione della società civile”.

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