Catanzaro è stata ammessa alla seconda fase del Programma dell’Unione Europea “I.C.C.: Intelligent Cities Challenge”, la rete delle Città intelligenti d’Europa impegnate nel cambiamento delle politiche urbane di sviluppo. E’ l’unica Città della Calabria presente, unitamente alle più prestigiose realtà urbane italiane ed europee.
Il Capoluogo di Regione aveva già partecipato con successo alla prima fase del Programma I.C.C., conclusasi con il meeting di Barcellona dello scorso novembre, al quale l’amministrazione era stata rappresentata dal Presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco, e dal responsabile del progetto Antonio De Marco. I positivi risultati dell’impegno della Città di Catanzaro sulle strategie di sviluppo urbano, centrate sull’approccio “smart cities” e della rigenerazione urbana, hanno determinato l’ammissione anche alla seconda fase della sperimentazione che sarà particolarmente rivolta ai temi della transizione digitale ed ecologica nei programmi di sviluppo urbano.
In particolare, il modello Catanzaro è stato apprezzato in quanto, da tempo, l’amministrazione è impegnata a realizzare una importante strategia di sviluppo urbano sostenibile, basata sull’innovazione e sull’inclusione sociale, attraverso interventi di rigenerazione urbana e sociale, sviluppando una importante capacità progettuale integrata sui temi dello sviluppo urbano intelligente, con ampio utilizzo di finanziamenti comunitari.
“L’ammissione di Catanzaro al nuovo importante Programma comunitario di scambio di buone passi tra le Città intelligenti e innovative d’Europa, rappresenta il riconoscimento dell’impegno profuso dalla giunta sul fronte dell’innovazione e della rigenerazione urbana”, commenta il sindaco Nicola Fiorita. “Con la volontà di dare seguito al positivo percorso già avviato, abbiamo inteso aderire al nuovo Programma “Intelligent City Challenge” per implementare i programmi di innovazione urbana, con particolare attenzione ai temi dell’e-government, della mobilità sostenibile, della transizione ecologica. Per farlo è stato messo in campo un ampio partenariato istituzionale, sociale ed economico che condividerà gli obiettivi legati alla rete ICC e contribuirà alla realizzazione dei progetti, nella prospettiva della promozione di modelli urbani sempre più sostenibili e inclusivi”.