“L’iniziativa del Comune di Tortora di trasmettere la delibera GC n.61/2023 con cui l’ente locale approva la perizia che conferma gli usi civici alla commissione regionale, impone all’autorità regionale di decidere in merito, per questi motivi i lavori della conferenza di servizio decisoria di giorno 31 maggio C.M. devono essere sospesi, in attesa che venga completato l’iter degli accertamenti degli usi civici da parte del Dipartimento Agricoltura. Non possiamo assistere alla riapertura di un impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi come quelli speciali (liquidi e fangosi) di Tortora a San Sago, provenienti da industria tessile, chimica, meccanica, conciaria, macelli, lavanderie industriali, tintorie, stamperie, etc., nonché percolati da impianti di discarica. Rifiuti provenienti da tutta Italia che metteranno a serio rischio ambientale un territorio come quello della Valle del Noce, tra Calabria e Basilicata, considerato un vero paradiso terrestre. Il Presidente della Giunta regionale della Calabria, Roberto Occhiuto, verifichi la procedura, la lotta all’inquinamento non si fa certamente con la riapertura dell’impianto di San Sago a Tortora”. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.
Granata (Legalità Democratica): “Il presidente Occhiuto verifichi la procedura sulla riapertura dell’impianto di San Sago”
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