Picchiava i genitori per ottenere il denaro necessario per acquistare sostanze stupefacenti. E’ accaduto a Sellia Marina, centro in provincia di Catanzaro, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 40enne di Sellia Marina, per i reati di maltrattamenti in famiglia e furto in abitazione nei confronti della anziana madre.
L’uomo, a causa di problemi di tossicodipendenza, per anni avrebbe mantenuto azioni violente, vessatorie e minacciose nei confronti dei genitori conviventi. La madre, aveva cercato per anni di far uscire dal tunnel della droga il proprio figlio, senza successo, facendogli anche frequentare dei percorsi sanitari specifici per tossicodipendenti, ma tutto ero stato vano.
Ad ogni rifiuto di denaro da parte dei genitori, l’uomo diventava aggressivo, minaccioso ed offensivo nei loro confronti, arrivando in alcune circostanze anche a picchiarli e a procurargli lesioni. Le vittime, inoltre, erano state costrette a nascondere in casa i piccoli risparmi che avevano, per evitare che fossero spesi per acquistare droga.
Tuttavia cio’ non era bastato, non di rado infatti, i coniugi avevano riscontrato furti di preziosi e di denaro contante in casa, come l’ultimo episodio, lo scorso 23 febbraio scorso, in cui in casa erano spariti 1.000 euro, gli unici risparmi dell’anziana coppia, che sarebbero serviti anche per affrontare delle spese sanitarie. Nella stessa giornata, la madre, esausta dai furti e dagli episodi di violenza, temendo per la propria incolumita’ e per quella dei suoi familiari, aveva finalmente deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri di Sellia Marina.
Le indagini hanno portato anche ad attivare le procedure previste dal “codice rosso” a tutela delle vittime di violenza di genere, fornendo anche supporto psicologico alle vittime. Dal canto suo, il Tribunale di Catanzaro, su richiesta del pubblico ministero, ha emesso la custodia in carcere, eseguita nello stesso giorno, dai Carabinieri di Sellia Marina.