«Questa mattina, come annunciato nei giorni scorsi, ho incontrato il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, Giuseppe Giuliano, allo scopo di sottoporgli alcune questioni di interesse collettivo che richiedono soluzioni immediate e che, al tempo stesso, possono essere affrontate con buonsenso e semplici atti amministrativi. Poche questioni concrete, la cui soluzione può però rappresentare, per centinaia di utenti della sanità pubblica vibonese, un sollievo reale rispetto ai disagi patiti o un aiuto in delicate situazioni di salute che li costringono spesso a rivolgersi a strutture site fuori dai confini regionali».
Lo afferma, in un comunicato stampa, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo a margine di un incontro svoltosi questa mattina nella sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia con il commissario straordinario Giuseppe Giuliano.
«Intanto – spiega Lo Schiavo -, ho chiesto che l’azienda possa mettere al corrente con cadenza regolare tutti i cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia, che lo stesso commissario Giuliano ha garantito partiranno nel mese di febbraio. È a mio avviso doveroso che l’azienda pubblichi, mensilmente, un report sullo stato dell’arte dei lavori nella sezione Trasparenza del proprio sito internet. Ogni cittadino vibonese potrà così verificare direttamente se e come l’opera prosegue nella sua esecuzione. Poi, ho chiesto che l’azienda riveda il vincolo delle 72 ore antecedenti alla visita posto alle farmacie per la regolarizzazione del ticket per le prestazioni specialistiche. Questo vincolo costringe molte persone, specie quando la data della visita viene anticipata, a recarsi obbligatoriamente negli Uffici ticket aziendali siti a Vibo con conseguenti disagi e aumento delle code e dei tempi di attesa allo sportello, quando potrebbero tranquillamente ottenere lo stesso risultato nella farmacia sotto casa. Ancora, sono tornato sulla questione legata alla Neurologia pediatrica, chiedendo che venga bandito un concorso a tempo indeterminato per individuare un neurologo pediatrico da attribuire alla struttura ospedaliera di Vibo dove potrebbero anche essere utilizzate le sofisticate attrezzature che l’azienda ha di recente acquistato e che oggi sono di fatto sottoutilizzate. Infine, la questione degli screening relativi ai tumori alla mammella e al colon retto che scontano una grave carenza in fase di refertazione. In questo caso ho chiesto che tale settore venga adeguatamente potenziato. Su tutti questi punti ho ricevuto rassicurazioni dal commissario e dal management aziendale. Poche questioni, concrete e sentite, pervenutemi da cittadini, utenti e addetti ai lavori, che ho voluto far mie nella convinzione che un atteggiamento propositivo e di leale collaborazione tra le parti possa dare i risultati auspicati, con benefici per tutta la collettività. Sempre nello spirito di difesa del diritto alla salute e nell’interesse esclusivo dei cittadini-utenti che ho adottato fin dall’inizio del mio mandato di consigliere regionale. Naturalmente, ringrazio il commissario per la disponibilità all’ascolto – conclude Lo Schiavo – ma resterò sempre vigile affinché i buoni propositi e gli impegni espressi trovino una loro effettiva realizzazione».