Si terrà domani alle ore 14:30, il nuovo voto per l’elezione del decimo componente laico del Csm che ieri non si è riusciti ad indicare. Lo si apprende da fonti parlamentari. Ieri sera il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè in chiusura di seduta aveva informato l’Aula che la convocazione del Parlamento in seduta comune ci sarebbe stata martedì prossimo 24 gennaio alle 16.
La decisione di anticipare il voto per l’ultimo componente laico del Csm che non si era riusciti ad eleggere ieri per via del “caso Valentino”, è stata presa da maggioranza e opposizione per accelerare al massimo i tempi. Un accordo sul pacchetto di candidati era stato trovato, pertanto sarebbe stato inutile attendere un’altra settimana. Felice Giuffrè, candidato indicato da Fdi al posto di Giuseppe Valentino, che risulta indagato in un processo di ‘ndrangheta, ieri non aveva raggiunto il quorum necessario per essere eletto. Il suo nome, infatti, era stato indicato, al posto di quello di Valentino a votazione in corso. Domani, si osserva nella maggioranza, Giuffrè dovrebbe farcela. L’obiettivo è quello di chiudere il più in fretta possibile la questione Csm per consentire all’organo di autogoverno della Magistratura di entrare nella pienezza delle sue funzioni.