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Tragedia a Bagnara Calabra: pm dispone esame esterno sul corpo della bimba di 10 anni morta sull’A2

Il sostituto procuratore di Reggio Calabria Tommaso Pozzati ha disposto l’esame esterno sul corpo di Valentina, la bambina di 10 anni morta in seguito a un’incidente stradale avvenuto sull’autostrada, poco prima dello svincolo di Bagnara, in direzione nord. L’incarico è stato assegnato oggi pomeriggio dal pm al medico legale Giovanni Andò che eseguirà oggi stesso l’esame esterno nei locali degli ospedali Riuniti dove la salma della piccola si trova sotto sequestro.

È improbabile, ma laddove dovesse essere necessario, il medico valuterà se eseguire anche l’autopsia. La tragedia si è consumata la sera del 5 gennaio scorso quando Valentina si trovava a bordo di un’Audi A3 in compagnia della madre e del compagno di lei.

Il mezzo è andato in panne e il fidanzato della madre ha fermato l’auto sulla corsia d’emergenza. Per paura del fumo che usciva dal cofano, la bambina è scesa dal lato sinistro dove, proprio in quel momento, arrivava una Renault Clio guidata da un uomo di 65 anni, originario di Oppido Mamertina.

Valentina è morta sul colpo mentre l’automobilista è stato iscritto nel registro degli indagati in attesa che la polizia stradale di Palmi possa concludere le indagini e ricostruire, con esattezza, la dinamica dell’incidente. Sul posto sono stati eseguiti i rilievi nel tentativo di capire se Valentina è stata investita mentre si trovava nella corsia d’emergenza, dove la Clio non poteva transitare, o se piuttosto a causa della concitazione la bambina, uscendo dall’auto, si è spostata all’improvviso sulla carreggiata autostradale dove l’uomo non ha fatto in tempo a frenare per evitare l’impatto.

Sul punto, qualche indicazione in più per il pm Pozzati potrebbe arrivare dall’esame esterno disposto “allo scopo di verificare la sussistenza di eventuali profili di responsabilità penale in relazione al decesso” come è scritto nell’avviso notificato all’avvocato Giovanni Greco, difensore dell’automobilista indagato, e ai genitori della piccola Valentina assistiti dagli avvocati Marilena Barbera, Marco Tullio Martino e Antonino Foti.

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