“Gli ingredienti della cucina di territorio per la salute delle persone e la tutela del pianeta”, è il tema scelto dalla Delegazione cosentina dell’Accademia Italiana della Cucina per l’evento che si terrà sabato 19 novembre alle ore 10.45 nella prestigiosa “Sala degli Specchi” del palazzo della Provincia di Cosenza.
L’evento trova collocazione tra le iniziative inserite nell’ambito della VII settimana della Cucina Italiana nel Mondo promossa dal Ministero degli Esteri con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la dieta italiana sana e sostenibile basata sulla centralità del territorio e dei prodotti, sulle relazioni e competenze tradizionali.
Nel corso del convegno, verranno consegnati il diploma di Cucina Eccellente ed i premi “Giovanni Nuvoletti, Dino Villani e Massimo Alberini 2022” assegnati dall’Accademia Italiana della Cucina, presieduta da Paolo Petroni, rispettivamente ai ristoratori Antonio Biafora (Hyle di San Giovanni in Fiore), Francesca De Marco (87Cento di Cosenza), al produttore Stefano Renzelli (Varchiglia di Cosenza) ed all’esercizio commerciale Fattoria Biò di Camigliatello Silano.
I lavori verranno aperti dai saluti istituzionali del Sindaco di Cosenza Franz Caruso, della Presidente della Provincia Rosaria Succurro e del Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella. L’introduzione allo svolgimento del tema scelto sarà a cura di Rosario Branda nella qualità di responsabile della Delegazione cosentina dell’Accademia Italiana della Cucina, mentre a trarre le conclusioni sarà l’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo.
Toccherà agli chef calabresi Luca Abbruzzino, Nicola Annunziata, Antonio Biafora, Luigi Lepore, Nino Rossi e Riccardo Sculli, tra i maggiormente premiati ed apprezzati, ed al botanico Carmine Lupia, coordinati e stimolati dal caporedattore di Identità Golose Carlo Passera, di entrare nel vivo degli argomenti, parlando della loro esperienza diretta tesa ad esaltare fino all’eccellenza i prodotti dei rispettivi territori di riferimento.
“Credo possa risultare di estremo interesse – ha detto il Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina Rosario Branda – poter ascoltare le testimonianze di quelli che possono essere considerati tra i principali testimoni della bontà della cucina di un territorio come la Calabria, potendo spaziare sugli ingredienti che è possibile trovare dalla Sila all’Aspromonte e dal mar Jonio al Tirreno, senza trascurare le aree interne. La presenza attiva dei rappresentanti delle Istituzioni – ha aggiunto Branda – oltre a conferire spessore all’iniziativa, testimonia la sensibilità verso una tematica quanto mai attuale in ordine ai principi della salubrità alimentare e della sostenibilità complessiva, e l’impegno verso un settore che, opportunamente veicolato, può rappresentare uno dei principali attrattori turistici per la regione, con tutto quello che ne discende in termini di produzioni tipiche e di tradizione”.
L’iniziativa ha tra i partner l’Istituto d’Istruzione Superiore “Mancini-Tommasi” di Cosenza, diretto da Graziella Cammalleri.