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Estorsione aggravata nel Catanzarese: tre finiscono in carcere

Tre persone sono finite in carcere con l’accusa di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose perché avrebbero costretto il proprietario di alcune villette situate in un villaggio di Cropani Marina (Catanzaro) a pagare la guardiana alla cosca egemone sul territorio.

Il carcere è stato disposto dal Gip di Catanzaro, su richiesta della Dda, nei confronti di Leonardo Trapasso (53 anni) di Cutro (Crotone), Salvatore Macrì (54), di Cutro, e Stefano Roberto Cosco (46), di Petronà (Catanzaro).

In particolare – hanno ricostruito gli inquirenti – gli indagati “agendo in concorso e riuniti tra loro avrebbero atti diretti a costringere” il proprietario delle villette “a pagare la guardiania alla cosca Trapasso”, aggredendolo in diverse occasioni, anche con una mazza da baseball e con pugni: la vittima, che a causa di un’aggressione ha anche subìto un trauma cranico, ha denunciato il tutto ai carabinieri di Cropani.

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