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ECOtur promuove la Riviera dei Cedri alla Bitesp di Venezia

La Riviera dei Cedri conquista la scena nazionale del turismo esperienziale. Il 25 e 26 novembre ECOtur – consorzio che riunisce operatori turistici impegnati nella valorizzazione del territorio – ha partecipato alla Bitesp – Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale di Venezia, presentando in anteprima le nuove proposte di viaggio sviluppate nell’ambito del progetto “Riviera dei Cedri – La porta della Calabria sostenibile e accessibile”.

Il progetto nasce dalla collaborazione di una ampia rete di imprese con l’Associazione ARCA capofila, che vede coinvolte oltre trenta realtà tra stakeholder istituzionali, imprese del settore, operatori turistici e numerosi Comuni dell’area. Un lavoro corale che punta a costruire un modello di accoglienza basato su sostenibilità, accessibilità e legame autentico con il territorio.

Tra i partner figurano nomi di primo piano come il GAL Riviera dei Cedri, l’Accademia Italiana del Peperoncino, il Consorzio del Peperoncino Diavolicchio Diamante, l’Ente Parco Nazionale del Pollino, Legambiente, la Lega Navale Italiana, insieme a decine di imprese e amministrazioni comunali dell’alto Tirreno cosentino. Una rete ampia e diversificata che testimonia l’impegno del territorio nel presentarsi unito e competitivo sui mercati nazionali e internazionali.

Nella due giorni ECOtur ha incontrato operatori qualificati e buyer provenienti dall’Italia e dall’Estero. Nel corso degli incontri sono stati presentati nuovi itinerari tematici che conducono alla scoperta dei borghi storici, delle aree naturali protette e dei paesaggi più autentici del territorio. Le proposte includono escursioni, attività outdoor, sport all’aria aperta, momenti di immersione nella natura e vere esperienze gastronomiche legate alle produzioni locali.

L’obiettivo del progetto è chiaro: rafforzare l’attrattività dell’alto tirreno cosentino come meta ideale per un turismo lento, consapevole, esperienziale. Un percorso che valorizza il patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale delle comunità locali, promuovendo un modello di sviluppo turistico rispettoso e durevole.

«La Riviera dei Cedri – ha sottolineato Angelo Napolitano, presidente di ARCA e capofila del progetto – offre un patrimonio unico di borghi, parchi e ambienti naturali, tra il Parco Marino Regionale e il Parco Nazionale del Pollino, capace di raccontare identità, paesaggio e cultura in un unico sistema territoriale. Un modello di turismo sostenibile ad alto valore esperienziale che rende il territorio protagonista di una crescita culturale e inclusiva, aperta a tutti. Dopo il TTG di Rimini e Roots a Matera chiudiamo a Venezia questo intenso percorso di divulgazione, mentre ci prepariamo per la prossima edizione della BIT di Milano e iniziamo a lavorare con i partner della rete alla programmazione degli eventi previsti per la primavera.»

«La BITESP è per noi un’occasione importante per consolidare il percorso avviato dalla rete degli operatori della Riviera dei Cedri – ha dichiarato Giancarlo Formica, presidente del consorzio ECOturLa cooperazione continua a dimostrare che qualità dell’accoglienza, sostenibilità e accessibilità sono leve reali di competitività per il territorio. Siamo pronti a rafforzare la presenza della destinazione sui mercati nazionali e internazionali, offrendo un modello di turismo capace di attrarre visitatori tutto l’anno. Ecotur resta sempre aperta all’ingresso di nuovi associati che condividono questa visione e desiderano contribuire allo sviluppo della destinazione.»

Con la partecipazione alla Bitesp, ECOtur e la rete di partner confermano la volontà di investire in un’offerta capace di posizionare la Riviera dei Cedri come una delle principali porte d’ingresso alla Calabria sostenibile e accessibile del futuro.

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