“Ma è meglio poi, un giorno solo da ricordare che ricadere in una nuova realtà sempre identica” (Francesco Guccini, Scirocco -
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Due premi per chi combatte lo spopolamento

Persino alcune alte Istituzioni (che dovrebbero combatterlo e cercare di risolverlo) affermano, nero su bianco in dichiarazioni e in documenti ufficiali, che ormai è irreversibile lo spopolamento del Sud e delle Isole, nonché delle altre aree interne e svantaggiate dello Stato italiano (addirittura pure al Centro e al Nord). Insomma si certifica in tal modo la morte dei quasi 5mila borghi (sugli 8mila Comuni circa). E’ nato forse lo “Stato-becchino”?!…

Probabilmente i cittadini italiani non hanno protestato abbastanza, almeno in questi ultimi cinquanta anni, per invertire o sospendere tale nefasta tendenza che desertifica dolorosamente il territorio periferico (urbano e rurale) con gravi conseguenze sulla sostenibilità pure orografica e sulla qualità e gli èsiti della vita, creando di fatto e in modo incostituzionale “cittadini di serie B” (o ancora peggio). E’ una condanna a morte! In pratica, è la resa ufficializzata dello Stato, che assume in effetti altre connotazioni inserendo il termine “ingiustizia” in una nuova Costituzione ancora non scritta ma condivisa in pratica da quasi tutte le forze politiche.

Così, Domenico Lanciano (il quale dall’autunno 1972 all’estate 1973 ha ripetutamente lanciato il primo statistico allarme spopolamento ai sindaci della sua zona comprensoriale jonica e montana detta “Riviera degli Angeli”; allarme confermato poi più clamorosamente a mezzo stampa e TV il 07 ottobre 1986 con l’S.O.S. internazionale “Badolato paese in vendita in Calabria”) ha deciso di fare ancora adesso la sua pur piccolissima parte, fondando due premi per chi lotta contro lo svuotamento dei territori e l’annullamento di una civiltà etica che bene o male ha retto millenni. In vista del quarantesimo anniversario di quell’eclatante 07 ottobre 1986, ha deciso di realizzare due distinti Premi per gratificare ed incoraggiare coloro i quali lavorano e si battono contro la galoppante desertificazione in atto. Sembra forse inutile ed inopportuno ricordare che con le ingentissime risorse spese nel riarmo si farebbero d’oro persino le strade di montagna?…

Tramite l’associazione culturale informale “Università delle Generazioni” (da lui stesso fondata nell’ottobre 1993 assieme al sacerdote francescano p. Celestino Ciricillo, al giornalista e insegnante Costantino Mastronardi e al cav. prof. Giuseppe De Martino) dà adesso vita al “Premio Badolato” (destinato a sindaci e ad esponenti di altre istituzioni, a ricordo del primo sindaco, Ernesto Menniti, che nel 1986 ha condiviso e incoraggiato l’idea del “paese in vendita”) e al “Premio Agnone” (per associazioni e/o semplici cittadini). Entrambi i futuri riconoscimenti consisteranno in un’apposita pregiata pergamena, affiancata dal panorama artistico del borgo (opera in rame del maestro agnonese Filippo Catolìno), probabilmente pure da una apposita campana della Pontificia Fonderia Marinelli e/o da un caminetto-focolare (simbolo di comunità, di casa e di sana aggregazione) e se possibile (ed autorizzati) anche dagli stemmi municipali.

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