“E’ l’essere, l'esperienza viva, che determina la coscienza e non, viceversa, la coscienza a originare dal nulla le idee” - Lev Trotsky
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Lomonaco, attivo Fondo di sostegno alle vittime di reato

“E’ un significativo segnale di coesione sociale lo stanziamento di 32 mila euro per aiutare le vittime di reato confluito nell’apposito ‘Fondo di sostegno alle vittime di reato’, messo a disposizione del progetto ‘Calabria riparativa’, gestito dal Centro calabrese di solidarietà di Catanzaro, in partenariato con Cisme, società cooperativa di Reggio Calabria e finanziato dalla Cassa delle ammende e dalla Regione”. Lo afferma, in una nota, l’avvocato Antonio Lomonaco, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato. “Obiettivo del ‘Fondo di Sostegno alle vittime di reato – aggiunge – è di impedire, o quanto meno ridurre al minimo, la marginalizzazione che le vittime subiscono all’interno del sistema giudiziario e della comunità, puntando a sostenerle nelle difficoltà che esse incontrano nel processo di ricostruzione delle loro storie dopo il reato. Il concetto di giustizia penale riparativa, come la intendiamo oggi, è strettamente legata all’esigenza di sanare l’offesa attraverso azioni utili alla vittima, sia essa una persona fisica, una collettività più o meno estesa di persone o la comunità in senso lato. Come ci ricorda Zagrebelsky ‘il crimine determina una frattura nelle relazioni sociali. In una società che prenda le distanze dall’idea del capro espiatorio, non dovrebbe il diritto mirare a riparare quella frattura?. Si tratta di una prospettiva nuova e antichissima al tempo stesso, che potrebbe modificare profondamente le coordinate con le quali concepiamo il crimine e il criminale: da fatto solitario a fatto sociale; da individuo rigettato dalla società a individuo che ne fa pur sempre parte, pur rappresentandone il lato d’un rapporto patologico’”. “Il fatto che oggi vi sia anche un riconoscimento economico – dice ancora Lomonaco – è importante non solo per l’entità in sé di quanto destinato, ma perché viene riconosciuto a tutti gli effetti un diritto finora troppo spesso sottaciuto proprio a causa delle difficoltà incontrate da chi doveva farlo valere”.

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