Il concerto di sabato 9 Novembre, numero 361 della rassegna, con inizio alle ore 19 presso la Biblioteca Pometti nel cuore del centro storico di Corigliano sarà tenuto dal Duo Carla Aventaggiato e Maurizio Mataresse.
La direzione artistica è affidata alla pianista Teresa Campana. Ingresso gratuito.
L’intero cartellone è sostenuto dal Comune di Corigliano-Rossano e dai numerosi partner privati che da molti anni contribuiscono alla realizzazione della kermesse musicale. Tra questi ricordiamo la Pro Loco Rossano “La Bizantina” Aps, Ass. Acam Beethoven Crotone, l’Ass. White Castle Corigliano, Ethos Profumerie Campana, Gruppo donatori di sangue FRATES Rossano, Ristorante LE MACINE Rossano, Unipol Sai Rossano, Centro Ottico Pugliese Rossano, Gallo Azienda Agricola Corigliano, Ass. Vincenzino Filippelli Onlus, Grafosud Printing 3D Rossano, Monaco Group, Gecostore.
DUO PIANISTICO
CARLA AVENTAGGIATO – MAURIZIO MATARRESE
“Coppia di pianisti estremamente dotati dal punto di vista strumentale, ma soprattutto illuminata , in piena identità di vedute, da una spirito analitico lucido e fecondo, sorretto da una sensibilità poetica sincera e fremente” (Gazzetta del mezzogiorno- Nicola Sbisà)
Il Duo Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese ha studiato sia in duo che da solista con i Maestri Novin Afrouz, Aldo Ciccolini, Marisa Somma e François Joel Thiollier.
Entrambi sono docenti di pianoforte principale presso il Conservatorio”N. Piccinni” di Bari e svolgono attività concertistica sia da solisti che in duo pianistico che li porta a tenere concerti in diverse città italiane ed estere ( Torino, Bologna, Bari, Ravello, Roma, Sassari, Lecce, Avellino, Matera, Monza, Cagliari, San Severo, Piombino, Taranto, Cosenza, Cuneo, Marina di Pietrasanta, Roma, Bacau con la Filarmonica “Mihail Jora”, R.M. Valcea con la Filarmonica ” Ion Dumitrescu, e con la Filarmonica di Sibiu, Romania, Francia, Polonia, Belgio, Spagna, Germania, Croazia, Macedonia del Nord, Austria, Repubblica Ceca, ecc.), riscuotendo consensi di pubblico e critica.
Il duo ha collaborato con direttori d’orchestra di chiara fama come: Mihail Stefanescu, Petronius Negrescu, Dietmar Graf, Dario Bisso Sabàdin, etc..
Sono direttori artistici del Concorso Internazionale Pianistico ” Città di Acquaviva delle Fonti – Premio Giovanni Colafemmina” .
Si dedicano in particolare a pagine musicali da lungo tempo dimenticate, allargando così in maniera significativa il repertorio. La ricerca di composizioni per pianoforte a quattro mani ha permesso di scoprire inaspettatamente una copiosa letteratura, in parte del tutto sconosciuta.
Tale ricerca permette loro di offrire nelle sale da concerto opere come i Concerti Brandeburghesi di Bach-Reger- l’Albero di Natale e le trascrizioni dei Poemi Sinfonici di Franz Liszt – Concerto per pianoforte e orch. di Carl Czenry oltre a pagine famose del repertorio per pianoforte a 4 mani di Dvorak, Debussy, Satie, Ravel,Brahms,Schubert, Mendelssohn,Faurè, etc
Il Duo Aventaggiato-Matarrese si dedica anche al repertorio per 2 pianoforti e 2 pianoforti e orchestra eseguendo musiche di Brahms, Debussy, Sciostakovic, Ravel, Mozart, Bach, Mendelssohn e, nel bicentenario della nascita di Franz Liszt ha eseguito una della pagine più rappresentative e impegnative del repertorio per due pianoforti: la Nona Sinfonia di L.van Beethoven nella trascrizione originale del musicista ungherese.
PROGRAMMA
L’Arte della trascrizione
“dall’Orchestra al Pianoforte a 4 mani“
La proposta vuole mettere in evidenza l’importanza che la trascrizione ha avuto ed ha tutt’ora, nella divulgazione di tutto un repertorio musicale altrimenti destinato a grandi complessi strumentali, o a determinate categorie di strumenti. La valenza artistica della proposta parte dall’assunto che ‘opera trascritta offre all’esecutore l’occasione per sperimentare sul proprio strumento le molteplici possibilità tecniche ed espressive contenute in esso e che originariamente erano state pensate per strumenti diversi. Le trascrizioni che vengono proposte in questo programma, sono pagine significative del repertorio sia orchestrale che strumentale ma nella trascrizione per pianoforte a quattro mani non perdono il loro fascino e la loro corposità strumentale.