“Bisogna imparare. Soprattutto hanno da imparare quelli che insegnano agli altri. Ma sono quelli che hanno meno voglia di imparare” - Lev Trotsky
HomeCalabriaI totem di Open Stage in quattro città calabresi

I totem di Open Stage in quattro città calabresi

C’è chi sogna di diventare una star, chi vive per la musica e chi la considera un mezzo per esprimere se stesso/a. Tantissime le storie incontrate nella tappa calabrese di Open Stage.

Catanzaro, Cosenza, Pizzo e Simeri Crichi, i quattro splendidi luoghi che hanno accolto i totem tecnologici che permettono agli artisti di prenotare attraverso un’App uno slot per esibirsi in piazze, parchi e lungomari.

Il funzionamento è semplicissimo e innovativo allo stesso tempo: i totem contengono al proprio interno diffusori audio, mixer, prese di corrente e sensoristiche che consentono agli artisti di disporre di un “palco” sempre pronto all’uso, installato in spazi pubblici, gratuito e sicuro.

Dalla spettacolare vista sul Tirreno dello “Spuntuni” di Pizzo, allo scorcio del golfo di Squillace garantito dalla postazione di Catanzaro, sul lungomare del quartiere marinaro, ai parchi nelle città di Cosenza (Due Fiumi) e Simeri Crichi, le postazioni artistiche di Openstage, dopo l’inaugurazione dello scorso weekend, stanno dando la possibilità a tantissime persone non solo di esibirsi ma anche di scoprire e valorizzare luoghi incantevoli della Calabria.

La storia di Openstage parte proprio dalla Calabria, la startup si aggiudicò, infatti, nel 2021, un premio nell’ambito della Start Cup dedicata alle migliori nuove idee imprenditoriali calabresi, per poi svilupparsi principalmente a Milano e Roma con installazioni nelle metropolitane che riscuotono grande successo. Attualmente Openstage gestisce, attraverso questo innovativo sistema, l’arte di strada per molti comuni, tra i quali Verona, Lecco e le città portoghesi di Lisbona e Porto, diventando, di fatto, un’alternativa ai talent show e alla fruizione della musica e delle discipline artistiche che era diventata di tipo ormai esclusivamente web.

“Il risultato più bello – dichiara Ugo Vivone, fondatore di Openstage – è vedere che i totem hanno avuto in pochissimo tempo già tante prenotazioni. E’ stato emozionante sapere che tanti appassionati hanno trovato il loro palco naturale grazie all’iniziativa. Ed è una grande soddisfazione, dopo le installazioni in oltre 40 città in Italia, Spagna e Portogallo, essere ora anche nella mia Terra di origine. Speriamo di potere scoprire nuovi talenti della musica e di avere creato un elemento di connessione e di attivazione positiva delle comunità, con particolare attenzione ai più giovani”

Il progetto, accolto con entusiasmo nelle prime quattro città calabresi protagoniste, è reso possibile da una forte condivisione della visione nell’attuazione di un cambiamento verso l’innovazione e il progresso sociale di Officine Buone, realtà di innovazione sociale tra le più importanti e vivaci in Italia, e di Blue Innovation, startup innovativa calabrese che promuove il benessere nelle organizzazioni, aggiudicandosi il bando PNRR TOCC “Transizione digitale degli Organismi Culturali e Creativi”.

Articoli Correlati