In partenza nel mese di Novembre i nuovi corsi professionali targati Virtus Lab, un modello di innovazione sociale della Fondazione Antonio Emanuele Augurusa sviluppato per
rispondere allo “skills mismatch” e dare opportunità di lavoro ai giovani.
Il primo percorso di formazione professionale inizierà il 7 Novembre e punterà alla
formazione e all’inserimento lavorativo di Operatori su macchine a controllo numerico (CNC) nelle aziende locali del territorio calabrese.
Il secondo seguirà di lì a pochi giorni, l’11 Novembre, formando profili in ambito elettrico, impiantistico e delle telecomunicazioni. In collaborazione con altre realtà imprenditoriali come AM IMPIANTI di Rombiolo (VV) avrà come orizzonte geografico di assunzione in particolare Bergamo, Treviso, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Le lezioni teoriche e “learning-by-doing” saranno erogate gratuitamente nelle sedi formative di Lamezia Terme e Pizzo Calabro della Fondazione Augurusa. Per tutti i corsisti sono previste soluzioni abitative gratuite in residence, così da garantire la partecipazione ai fuori sede.
«Riceviamo candidature da ogni parte d’Italia, per questo con il modello Virtus Lab vogliamo garantire il massimo dell’assistenza e del sostegno in ogni fase della mobilità territoriale» afferma Francesco Augurusa, Presidente della Fondazione Augurusa e fondatore di Virtus Lab «è sempre bello vedere negli occhi delle persone la voglia di sfidarsi e affrontare le difficoltà pur di raggiungere l’obiettivo di una vita serena e dignitosa». In questa direzione Virtus Lab cura le dimensioni dell’inclusione sociale e lavorativa dei giovani che passano per le sue aule e si spostano nei territori delle aziende di destinazione.
Ma non finisce qui, Virtus Lab conosce per esperienza diretta l’impatto dell’emigrazione sui territori e sulle comunità e si impegna quotidianamente a trasformare la mobilità da un obbligo ad una scelta. Ingaggiando le aziende come primo attore, costruisce dei percorsi formativi che nascono da specifiche necessità di assunzione e pianifica i migliori “match” tra aziende e profili professionali tenendo conto delle esigenze e delle aspirazioni delle persone che si affidano al suo modello. «Sappiamo bene che non è semplice trovare lavoro qui in Calabria, ma laddove possibile vogliamo far restare sul territorio le persone che lo desiderano» spiega Francesco Silvaggio, Direttore operativo di Virtus Lab.
«Quest’anno abbiamo perciò costruito un percorso ad hoc per la Calabria con cui intendiamo assicurare la maggior vicinanza possibile a livello territoriale tra il futuro lavoratore e l’azienda pronta ad assumere, dimostrando che con il giusto dialogo e collaborazione fra stakeholder anche il Sud può regalare speranza».