Condanna definitiva all’ergastolo per Susanna Brescia, imputata per l’omicidio del compagno Vincenzo Cordì. A stabilirlo, la Corte di Cassazione, che ha confermato la sentenza di condanna emessa in primo grado dalla Corte d’Assise di Locri e ribadita, nel luglio 2024 dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, respingendo integralmente il ricorso presentato dalla difesa della donna. L’omicidio risale all’11 novembre 2019, quando Cordì fu ucciso in località ‘Scialata’ di San Giovanni di Gerace, in provincia di Reggio Calabria.
Secondo l’accusa, la donna lo condusse con una scusa in aperta campagna, per poi cospargerlo di benzina e bruciarlo vivo all’interno della sua auto. La Suprema Corte ha, invece, annullato con rinvio la sentenza di secondo grado – limitatamente all’aggravante della premeditazione -, nei confronti degli altri due imputati Giuseppe Menniti e Francesco Sfara, disponendo per loro un nuovo giudizio davanti a un’altra sezione della Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria. I due, rispettivamente amante e figlio della donna, nato da una precedente relazione, sono accusati, a vario titolo, di aver preso parte al delitto. (Adnkronos)