In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Coordinamento Politiche di Genere della Federazione Nazionale Pensionati CISL, in sintonia con tutta la FNP CISL Calabria, promuove per il 25 novembre, anche a Cosenza, in Piazza Kennedy, a partire dalle ore 9.30, l’iniziativa “Territori in Rete. Le Donne FNP CISL uniscono le voci contro la violenza”, per sensibilizzare le comunità locali contro ogni forma di violenza di genere, valorizzare il ruolo delle donne come testimoni di memoria, resistenza e cambiamento, rafforzare il legame tra territorio, sindacato e cittadinanza, promuovere una rete sociale consapevole e solidale, capace di ascolto, riflessione e proposta.
In Piazza Kennedy sarà allestito un “albero dei pensieri”, realizzato dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Artistico di San Giovanni in Fiore, per invitare le cittadine e i cittadini a scrivere un ricordo o un messaggio di impegno da appendere all’albero stesso. Saranno proposte letture pubbliche, poesie, testimonianze e riflessioni.
Alle ore 11:00, in tutta la Calabria ci si unirà idealmente in un minuto di silenzio condiviso, ricordando le vittime di violenza di genere e riaffermando l’impegno comune per una società libera dalla violenza. Sarà, quindi, letta la dichiarazione comune della FNP CISL Calabria, per un messaggio di unità, solidarietà e responsabilità condivisa.
Sono previsti spazi informativi e momenti di confronto che vedranno anche la presenza di studentesse e studenti del Liceo Artistico di San Giovanni in Fiore e dell’IIS “Da Vinci-Nitti” di Cosenza. I Licei Artistico e Classico di Luzzi, l’I.I.S. di Bisignano e la Scuola dell’Infanzia-Istituto Comprensivo Cosenza III “Roberta Lanzino” – via Negroni parteciperanno con lavori scritti.
«Ringraziamo dirigenti scolastici, docenti, alunne e alunni – scrive in una nota la coordinatrice Politiche di Genere della FNP CISL Cosenza, Saveria Silvana Nigro – per aver aderito all’iniziativa. Il dialogo tra le generazioni è, infatti, fondamentale per crescere insieme nella consapevolezza del rifiuto di ogni forma di violenza, un fronte sul quale l’aspetto educativo è davvero centrale».
«Tutti – aggiunge il segretario generale dell’organizzazione sindacale, Raffaele Zunino – dobbiamo sentirci responsabili di tutti. Non basta inorridire nell’apprendere le notizie relative alle violenze di genere che purtroppo si susseguono: è necessario riproporre senza stancarsi e testimoniare il valore del rispetto, dell’amore, dell’impegno per una società più giusta, della memoria di chi ha lottato per i diritti di ogni persona».
